Ha richiamato la necessità di avviare celermente la Zona Economica Speciale a Gioia dando seguito operativo al principio concordato con il premier Renzi nel Patto per la Calabria. Ha, quindi, evidenziato l’importanza del bacino di carenaggio e del polo manutentivo, da realizzare subito nel porto come elemento fondante di una nuova stagione di diversificazione dalla monofunzionalità del Porto. Oltre al polo manutentivo, Oliverio ha marcato l’importanza di inserire nell’Accordo gli investimenti che RFI deve implementare per completare il percorso ferroviario dei treni merci che colleghino con qualità elevata Gioia agli itinerari internazionali, dando così vita ad un vero polo intermodale. Ha auspicato che lo strumento operativo individuato nell’Agenzia per la fornitura di lavoro portuale garantisca il raggiungimento dell’obiettivo di riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori. Ha, infine, sottolineato con forza l’importanza degli altri interventi, decisivi per la diversificazione delle attività oltre i poli di transhipment, manutentivo ed intermodale. I rappresentanti sindacali hanno apprezzato il lavoro fatto in un tempo così breve. Hanno sottolineato la necessità di pervenire nel breve alla specificazione di un cronoprogramma delle attività al fine di rendere impegnativo e monitorabile lo stesso accordo, hanno invitato a segnare la necessità da una parte della riqualificazione professionale e dall’altra l’immediato completamento dei lavori RFI e l’avvio della Zona Economica Speciale e degli altri interventi per la diversificazione, evidenziando che solo la realizzazione del quadro complessivo strategico dà un forte senso alla stessa Agenzia. La Presidente Battistello ha ricostruito l’impegno della MCT, della Contship a Gioia Tauro, ha sottolineato che la ZES bisogna farla con particolare attenzione, rendendola molto competitiva, questo costituisce elemento fondante di un’iniziativa che può divenire decisiva, la competitività va verificata anche nel confronto con le altre Zone Speciali attive. Il Ministro Delrio ha fatto il punto in merito agli investimenti comunicando che entro inizio 2017 Gioia Tauro sarà collegata agli itinerari internazionali con una linea potenziata che consentirà di far transitare treni lunghi 750 metri e con possibilità di caricare container marittimi su carri standard (sagoma PC45) mentre dal 2018 sarà disponibile la sagoma atta a far caricare sui carri ferroviari gli autotreni (sagoma PC80). Il Ministro ha, quindi, rassicurato sul cronoprogramma già definito per il bacino, cronoprogramma che già considera tutti i tempi burocratici. Il sottosegretario De Vincenti ha concluso riassumendo le proposte integrative, predisponendo subito la versione finale dell’accordo. L’accordo è stato firmato dal sottosegretario De Vincenzi, dal Ministro Delrio, dal viceministro Bellanova, dal sottosegretario Biondelli, dal Presidente Oliverio, dal Commissario per l’AP di Gioia tauro Agostinelli, dall’AD di Invitalia Arcuri. È stato quindi firmato un protocollo d’Intesa, che condivide le indicazioni contenute nell’accordo prevedendo una verifica periodica con le parti sociali, da parte dell’azienda e dei sindacati: MCT, UGL,Filt CGIL, Fit Cisl, Uiltrasporti, SUL Porti, Autorità Portuale di Gioia Tauro.
Porto di Gioia Tauro: sottoscritto importante accordo a Roma, i DETTAGLI
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