“Quando ho (r)incontrato Alessandro Spadola – racconta il nuovo manager – ho scoperto con piacere che avevamo molte cose in comune e un’inconsueta affinità sia dal lato umano che professionale. Grazie alla famiglia Spadola ho (ri)trovato un ambiente familiare, simile a quello in cui sono cresciuto. Ho (ri)scoperto l’aroma dei migliori caffè e il gusto delle miscele più pregiate. Una dimensione umana, arricchita da un gruppo di collaboratori motivati e propensi al lavoro di squadra . Conoscevo Moak e la sua storia. Non immaginavo, però, di entrare in una realtà così straordinaria, dove passione, competenze e tradizione ben si coniugano con le capacità di innovarsi e la determinazione di conquistare sempre nuovi mercati. Sono rimasto, inoltre, colpito dall’attenzione che ruota attorno all’immagine del brand, ma è stato guardando l’impianto produttivo, all’avanguardia ed interamente a tecnologia italiana, che ho capito quanto questa azienda punti in alto”.
Nuovo volto in casa Moak: il reggino Maurizio Mauro è il nuovo direttore operativo [FOTO]
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