E’ morta l’attrice Anna Marchesini: star di ironia del piccolo schermo, simbolo della lotta all’artrite reumatoide

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Anna Marchesini si è spenta oggi: a novembre avrebbe compiuto 63 anni, era malata da tempo e soffriva di artrite reumatoide

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Anna Marchesini ha conquistato il pubblico italiano con la sua comicità, di cui ha dato prova sia da sola, sia nel trio con Tullio Solenghi e Massimo Lopez negli anni dei successi televisivi. L’attrice si è spenta oggi: a novembre avrebbe compiuto 63 anni, era malata da tempo e soffriva di artrite reumatoide. A dare l’annuncio – rende noto Elisa Cassissa per LaPresse –  è stato il fratello, Gianni, con un post pubblicato su Facebook: “Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell’informazione tengo a dirlo io. Ora, in questo momento, è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti“.

I PERSONAGGI. Con lei se ne vanno tutti i suoi memorabili personaggi che hanno portato il sorriso nelle case degli italiani: la monaca di Ponza, la sessuologa Merope Generosa, Madre Badessa, la signorina Carlo, la cameriera secca, la giornalista del tg, la bella figheria e la signora Flora. Tutte performance memorabili e uniche nel testo e nell’interpretazione, che di tanto in tanto vengono ancora riprese a teatro. E’ proprio sul palcoscenico che Anna ha debuttato per intraprendere poi una lunga e prolifica carriera in tv.

GLI ESORDI. E’ nata ad Orvieto e si è laureata in psicologia, poi ha capito la sua vera vocazione e si è iscritta all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico a Roma, diplomandosi come attrice di prosa. ‘Il boghese gentiluomo’ di Molière è stato il suo primo spettacolo sotto la regia di Tino Buazzelli in scena nel 1976. Poi entrò a far parte della compagnia del Piccolo di Milano. Accanto agli impegni teatrali, si è dedicata a un’intensa attività nel doppiaggio, oltre ai numerosi personaggi dei cartoni animati dei primi anni Ottanta, ha dato la voce italiana a Judy Garland ne ‘Il mago di Oz’.

LA FORMAZIONE DEL TRIO. E’ il 1982 quando nasce il trio Marchesini-Lopez-Solenghi su RadioDue con il programma ‘Helzapoppin’, dal musical del 1938 e dall’omonimo film del 1941. Un successo strepitoso per cui vengono scritturati dalla Rai di Genova per un programma radiofonico che ha visto le puntate moltiplicarsi: dalle 13 previste si è passati a 52. Nel varietà ‘Tastomatto’, condotto da Pippo Franco, il trio ha dato vita a una serie dei suoi famosi sketch: è qui che nascono le prime intepretazione parodistiche del tg e della pubblicità. Con le 40 puntate di ‘Domenica In’ nel 1985/1986 il trio è premiato come ‘Rivelazione dell’anno’. Marchesini, Solenghi, Lopez vengono confermati a ‘Fantastico 7’ e si guadagnano la notorietà nazionale.

IL CASO. Uno dei loro sketch è però considerato offensivo nei confronti della madre del ayatollah Ruhollah Khomeyni. Malgrado l’imbarazzo internazionale questo siparietto porterà al trio la notorietà anche oltreoceano con articoli e show. I tre comici hanno portato la loro comicità sul palco dell’Ariston per tre volte. Intanto il trio torna a teatro con ‘Allacciate le cinture di sicurezza’ e ‘In principio era il trio’. L’apice del successo è nel 1990 con la parodia de ‘I promessi sposi’ trasmesso su Rai1 in cinque puntate. La trasmissione raggiunge un ascolto medio di 13 milioni di spettatori con picchi di 17 milioni. Il 19 settembre 1991 Anna Marchesini sposa l’attore tarantino Paki Valente con rito civile a Parigi. I due avranno una figlia nel 1992, Virginia, e divorzieranno nel 1999.

LO SCIOGLIMENTO. Il trio si scioglie nel 1994, il motivo sembra riconducibile al desiderio di Massimo Lopez di intraprendere una carriera da solista. Si ritroveranno di nuovo insieme per la commemorazione dei 25 anni di carriera nel 2008 con la trasmissione ‘Non esiste più la mezza stagione’.

CARRIERA SOLISTA. Inizia anche per Anna la carriera solista sia in tv sia a teatro. La Rai le commissiona uno spettacolo con i suoi personaggi. Le sue caricature piacciono al pubblico e approdano anche a ‘Quelli che il calcio’, ‘La posta del cuore’. Torna a Sanremo, questa volta da sola, accanto a Fabio Fazio, con i suoi personaggi da Rita Levi Montalcini a Gina Lollobrigida. Nel 2000 pubblica il suo libro ‘Che siccome sono cecata’ su uno dei suoi personaggi più amati ‘La signorina Carlo’. Accanto a Pippo Baudo torna al Festival della canzone italiana con il suo personaggio la sessuologa Merope Generosa, famosa insegnante di educazione sessuale che durante le sue lezioni si lascia trascinare nel racconto delle sue esperienze disastrose con gli uomini nonché da una serie di doppi sensi.

LA COMPARSA DELLA MALATTIA. Nel 2005, da ‘Le due zittelle’ di Tommaso Landolfi, rielabora un monologo comico di ben 15 personaggi differenti. Le repliche si protraggono a fino al 2006, ma vengono improvvisamente annullate in tutta Italia a causa di un attacco di artrite reumatoide che le causerà una lunga assenza dalle scene prima del recupero.

IL RITORNO DEL TRIO. Nel 2008 si ha il ritorno in televisione, dopo una lunga assenza per la sua malattia, nella celebrazione dei 25 anni di attività del trio, alla conduzione, insieme a Solenghi e Lopez, dello spettacolo ‘Non esiste più la mezza stagione’ (titolo che deriva da uno dei più noti sketch teatrali del trio). Lo spettacolo, in onda su Rai1, è in tre puntate (sabato 8-15-22 marzo) e ripercorre la carriera dei tre artisti comici. Alla fine dello stesso anno debutta con la pièce teatrale, ‘Giorni felici’ di Samuel Beckett.

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