Cannabis, Pagano: “partiti a favore propugnano cultura di morte”

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“Il fatto stesso che i due relatori, uno della commissione Affari sociali e l’altri della commissione giustizia non si siano trovati d’accordo” sul ddl cannabis “significa che il buon senso non e’ contrabbandabile”. Alessandro Pagano, deputato componente della Commissione Giustizia, fa il punto della prima discussione sul ddl cannabis, oggi nelle commissioni Affari Sociali e Giustizia congiunte della Camera. “E’ chiaro che questa strada– spiega Pagano a proposito del ddl- non e’ percorribile. Se c’e’ già oggi una separazione netta, e’ chiaro che si va verso la strada dello spacchettamento. E cioè: sulla legge per fini terapeutici, nessuna difficoltà. Sulla liberalizzazione, invece, faremo le barricate. E denunceremo al paese come certi partiti che vanno per la maggiore sono invece propugnatori di una cultura di morte, di una cultura che e’ contro la vita. E i giovani devono sapere, così come i loro genitori, che ci sono tendenze culturali tradotte in politica, che vanno verso la distruzione dell’uomo in quanto tale”.

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