A Reggio Calabria il primo consiglio comunale aperto [FOTO e VIDEO]

StrettoWeb

Si è svolto questa sera a Reggio Calabria, il primo consiglio comunale aperto dal tema: “Amministratori sotto tiro e azioni di contrasto alla criminalità organizzata”

Si è svolto questa sera a Reggio Calabria, nella Piazza di via Torricelli, il primo consiglio comunale aperto dal tema: “Amministratori sotto tiro e azioni di contrasto alla criminalità organizzata”. Dopo il consueto appello è intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale, Demetrio Delfino, il quale ha ringraziato tutte le associazioni che hanno richiesto di intervenire ed i cittadini. La scelta di volere un consiglio in una piazza è dovuta al fatto che, in certe occasioni, non bisogna restare nascosti ma schierarsi alla luce del sole contro chi commette queste atti. La scelta della piazza di via Torricelli è dovuta al fatto che qualche giorno fa sono stati ultimati i lavori di riqualificazione di un luogo in cui si consumavano reati. A tutti coloro che hanno subito atti intimidatori “lancio un messaggio di forza e coraggio di continuare a fare il lavoro che stanno facendo”. “Noi non ci fermeremo davanti a nessuna minaccia perché ormai il percorso è tracciato”. A prendere la parola  è stato subito dopo l’assessore Zimbalatti, vittima nei giorni scorsi di alcuni atti intimidatori, il quale ha voluto ringraziare tutti i cittadini, le associazioni ed il rione in cui è cresciuto. “Ringrazio tutti i presenti aldilà delle appartenenze e colori politici che in queste occasioni non contano più di tanto.

Queste gesta sono vigliaccherie”. “Tanti amministratori hanno subito questi atti, ma ad uscirne malconcia è soprattutto la nostra Regione e la nostra città”. “Con l’unione di tutti noi possiamo far uscire la nostra città dal ghetto, ponendo l’attenzione sull’eliminazione del degrado che affligge alcune zone della città ed un miglioramento del tasso culturale di tutti. Dobbiamo essere uniti per abbattere la delinquenza e chi vuole portare Reggio in basso”. Dopo l’assessore Zimbalatti ha preso la parola un’emozionatissima Angela Marcianò anche lei vittima di atti intimidatori. L’assessore ha voluto ribadire il fatto che, questi atti sono vili atti e soprattutto che non sarà abbassata la guardia. “Ringrazio la Reggio che ancora ci crede, ringrazio la giunta ed il sindaco per la loro solidarietà”. “Qui non ci sono nè martiri, nè eroi, nè marziani. C’è gente che si è voluta mettere al servizio della comunità. Non vi nascondo che all’inizio di questa settimana vi era un’ulteriore lettera anonima. Insieme a queste lettere, sono arrivate lettere di chi ha notato disservizi e a chi crede ancora in noi. Non ci siamo mai fermati a leggere le lettere anonime, non abbiamo paura di leggerle e di andare avanti”. “La credibilità la recuperiamo con l’abbattimento della criminalità”. Ancora, il sindaco Falcomatà che ha voluto ringraziare tutti i presenti: il presidente Raffa, l’onorevole Bova e l’assessore Lamberti. ” Mesi fa abbiamo deciso di tornare in questa piazza perchè dovrà tornare ad essere luogo di incontro per i parrocchiani e per le associazioni. Proprio qui si consumavano reati di droga e prostituzione. I lavori di riqualificazioni sono iniziate settimane prima di questi vili atti (ndr atti intimidatori Marcianò, Zimbalatti).” ” Molte aree nella nostra città ancora soffrono ma rispetto ad un mese fa sono stati fatti passi in avanti  quindi con la stessa fiducia in questa piazza, oggi, cerchiamo di ripudiare il silenzio tipico della nostra terra grazie anche alle parole dell’assessore Zimbalatti e dell’assessore Marcianò vittime di tali atti”.

Condividi