Reggio Calabria, incredibile nella notte: negozio distrutto con un blocco della nuova pavimentazione del Corso Garibaldi [FOTO]

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Reggio Calabria, pesante atto vandalico subito da un esercizio commerciale gestito da 5 giovani stimati e ben voluti da tutti: gli siamo vicini

Ci sono tanti giovani che scelgono per il proprio futuro di spostarsi in altre città, ove le opportunità, il contesto sociale è migliore o si presenta come tale.
Altri invece insistono (perseverano forse?) nel restare in riva allo Stretto e si avventurano nel creare attività più o meno innovative. E’ questo il caso di 5 ragazzi, 5 amici, che hanno scelto di offrire il servizio che tutti abbiamo sempre desiderato: istantaneamente, infatti, effettuano riparazioni di cellulari e tablet nelle quali mostrano al cliente tutta la procedura, offrendo ricambi di qualità e soprattutto evitando una possibile lesione della privacy dell’infinità di dati personali che, nel nostro dispositivo, oggi ognuno di noi possiede con gelosia ed intimità. A questi aggiungono servizi di fornitura e vendita di prodotti informatici, telefonia fissa e mobile, smartphone, tablet, cellulari ed accessori.
La scelta della location è ricaduta, con molti sacrifici, nel pieno centro cittadino, a due passi dal Duomo, la Cattedrale cittadina accanto al celebre Istituto Commerciale Raffaele Piria, una zona che dovrebbe fungere da vetrina, dare lustro a quella che è la “Città metropolitana”.
Ad oggi, però, la situazione è giunta ad un punto di insostenibilità, degradata dal malcostume, dall’ebrezza, dall’incuria che il buio della notte tristemente accompagna ogni sera, ove a farla da padrone sono l’alcool e gli atti vandalici, che deturpano le nostre strade, i monumenti o le attività costruite con investimenti e sacrifici, sognando di poter sopravvivere nella Reghium dei Bronzi di Riace.
E’ proprio questo quello che accadeva stanotte, in Via Plebiscito 8, alla SOS Tech, ove uno o più vandali, rubando un blocco di basalto (quei blocchi grigi usati per la pavimentazione del Corso Garibaldi, ndr ), hanno distrutto le vetrine dell’innovativa attività, a due soli mesi dalla sua apertura. Il suono dell’allarme ha fatto da sveglia agli abitanti e ai giovani imprenditori, che si sono trovati davanti al triste spettacolo, oltre che all’ammanco del fondocassa e di vari oggetti ed accessori.
La delusione che traspariva nei loro volti, non solo per i danni subiti in termini economici, è quella di tutta una città che vede i sogni di un rilancio infrangersi come quel vetro in una ‘’tranquilla’’ notte in centro città.
Vi siamo vicini ragazzi.

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