Esplode la protesta a Palazzo dei Leoni: i lavoratori di Fp Cgil e Cisl Fp hanno occupato la sala giunta per alzare la voce sui problemi del trasporto e dell’assistenza disabili nelle scuole superiori
Alla base della protesta c’è la legge capestro che l’Assemblea regionale ha approvato e che di fatto taglia posti di lavoro e mette e rischio la qualità del servizio – affermano Clara Crocè e Calogero Emanuele – ma quel che è peggio, è l’apertura al sistema dei voucher sapendo che le esperienze già fatte non lasciano tranquilli perché sin oggi hanno prodotto solo danno oltre a rappresentare una sorta di elusione della norma che consente di alimentare ed implementare il fenomeno del lavoro nero».
«Bisogna sapere – aggiungono Crocè ed Emanuele – che il voucher è uno strumento per assicurare servizi straordinari e temporanei e non per essere utilizzato sine-die per servizi di lunga scadenza e programmabili. Quindi la stessa legge ha dei profili di incostituzionalità oltre a vizi di legittimità perché i collaboratori scolastici sono dipendenti pubblici gerarchicamente appartenenti al Ministero della Pubblica Istruzione pur se la Regione Sicilia ha competenza in materia di pubblica istruzione».
Si apre una vertenza delicata e pesante che non può passare inosservata che secondo Fp Cgil e Cisl Fp deve far riflettere anche la deputazione regionale «che irresponsabilmente ha approvato una legge di tale portata». I temi della vertenza sono stati illustrati al segretario generale di Palazzo dei Leoni Maria Angela Caponetti e del ragioniere generale Nino Calabrò invitandoli a farsi da tramite con il sindaco metropolitano e presso il Governo regionale.
I sindacati hanno evidenziato, inoltre, la perdurante situazione di grave difficoltà per i lavoratori che non hanno percepito le spettanze a causa del ritardo nel pagamento delle fatture alle cooperative che hanno assicurato il servizio sino ad ora. Intanto dopo l’occupazione di oggi è stata programmata una fiaccolata per il prossimo venerdì e altre mobilitazioni a livello regionale.