Messina, operazione “Totem”: scoperto giro di corse clandestine di cavalli

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Nella maxi operazione “Totem” Carabinieri e Polizia di Messina all’alba di oggi hanno arrestato 24 persone

polizia-auto-primaCorse clandestine di cavalli, che per l’occasione venivano imbottiti di anfetamine, organizzate sulle strade asfaltate. C’è anche questo nella maxi operazione “Totem” di Carabinieri e Polizia di Messina che all’alba di oggi hanno arrestato 24 persone. Gli indagati, “prendendo contatti con i gruppi sfidanti, stabilendo le modalità delle competizioni nonché i luoghi in cui disputarle ed il denaro da scommettere – dicono gli inquirenti – promuovevano ed organizzavano competizioni non autorizzate tra animali, e segnatamente corse clandestine di cavalli, potenzialmente idonee a metterne in pericolo l’integrità fisica, a causa della somministrazione incontrollata e per finalità non terapeutiche di trattamenti farmacologici e dell’utilizzo di percorsi impropri, come strade pubbliche asfaltate, caratterizzate dalla rigidità della superficie e dall’interferenza con il traffico veicolare, nonché per la contestuale presenza, a ridottissima distanza, di un elevato numero di auto e motoveicoli“. Sulla base di indagini “è stato possibile accertare l’operatività di questa articolata organizzazione criminale anche nel settore del gioco e delle scommesse, con la gestione di diverse sale giochi, punti internet, circoli ricreativi, dove venivano installate attrezzature per il gioco e le scommesse on line, operando su siti con estensione .com, inibiti dall’AAMS, in assenza di alcuna concessione e autorizzazione“. Nel corso delle indagini, è stato tratto in arresto Massimo Bruno in quanto deteneva, per conto di Luigi Tibia e di altri associati, tre fucili da caccia, dei quali uno con le canne tagliate, nonché numeroso munizionamento, sottoposti a sequestro. 

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