Messina, l’Ospedale “G. Martino” esprime le proprie condoglianze alla famiglia di Lorena Mangano

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lorena-manganoLa Direzione e l’intera Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina esprime la propria commossa vicinanza alla famiglia della giovane Lorena Mangano la cui vita è stata spezzata dal tragico incidente di sabato notte scorso. L’impegno profuso dai sanitari nulla ha potuto contro la gravità delle lesioni riportate. Tuttavia non è possibile tacere la commossa ammirazione per il grande gesto di generosità e di civile solidarietà che, in un momento così tragico e con slancio immediato, tutta la famiglia di Lorena ha, saputo compiere. Trasformare un evento terribile nella speranza di salvezza per il prossimo è una lezione non può passare inosservata sebbene sia lecito sperare che, un giorno, questa possa divenire la scelta più diffusa. Grazie a Lorena, ed alla sua famiglia, una macchina complessa e virtuosa si è attivata coinvolgendo numerose figure professionali di alta specializzazione, sia interne all’Azienda Ospedaliera Universitaria (in primis l’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione con il Coordinamento Aziendale per la Donazione e i Trapianti D’organo) sia esterne. In particolare un ringraziamento va espresso a tutto il personale del Centro Regionale Trapianti, alle Equipe Mediche giunte per il l’intervento di prelievo multiorgano e alla Procura della Repubblica che ne ha autorizzato e disposto l’esecuzione, come sua prerogativa, di concerto con lo svolgimento degli atti medico-legali dovuti. Ad oggi i pazienti che hanno ricevuto gli organi di Lorena stanno bene. In particolare il cuore è stato trapiantato dai cardiochirurghi dell’ISMETT di Palermo. Sempre a Palermo (Az. Osp. Civico) è stato eseguito il trapianto dei due Reni. Il Fegato è stato suddiviso (con tecnica detta split liver) per consentire con il lobo sinistro un intervento di urgenza estrema su un piccolo paziente presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma. Il lobo destro è stato trapiantato dai chirurghi dell’ISMETT di Palermo. Infine le due cornee sono state inviate alla Banca degli Occhi di Palermo in attesa di essere trapiantate.

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