Messina, il canile “Millemusi” ancora sotto attacco

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Continua la battaglia dei volontari contro il canile “Millemusi”, definito un lager a causa delle condizioni in cui vengono lasciati i cani

Non tendono ad arrestarsi le polemiche intorno al canile “Millemusi” e tra la Lega nazionale per la difesa del cane e i volontari che hanno lamentato le pessime condizioni in cui sono fatti vivere gli animali. I volontari quest’oggi a Palazzo Zanca hanno portato avanti la loro battaglia e hanno mostrato delle foto che rappresentano la triste realtà in cui versano i cani: malati, malnutrici e in totale abbandono. “Nonostante le nostre ripetute denunce, la situazione continua ad essere particolarmente grave – ha dichiarato Annalisa Bertolamiabbiamo chiesto la diffida a recarsi al canile per l’ex presidente Caterina Merenda non appena abbiamo saputo che sia stata lei la responsabile della morte atroce di un cane cieco. Inoltre abbiamo scoperto l’esistenza di un canile lager proprio accanto il Millemusi, che è di proprietà di Massimo Costantini. Noi chiediamo con forza che queste persone non abbiano più nulla a che fare con il canile Millemusi“.

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