Il vicesindaco di San Lorenzo Sergio Gualtieri: “addio alla Provincia, muore la democrazia e finiscono 200 anni di storia”

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Purtroppo è arrivato il tempo che non avremmo voluto arrivasse mai. La provincia chiude battenti.È stato discusso venerdì scorso l’ultimo consiglio, tra applausi, commozione, e tanta tanta rabbia. Sì perché è  impossibile accettare che per la volontà di pochissimi,peraltro neanche eletti dal popolo, si sia messo fine a 200 anni di storia. Un quinquennio legislativo quest’ultimo, che rimarrà impresso nelle menti e lo ricorderemo con rispetto e rimpianto per molti anni avvenire“. Lo afferma in una nota il vicesindaco di San Lorenzo, Sergio Gualtieri.

“Lo ricorderemo non solo perché  l’ultima volta che ha decidere sia stato il popolo “sovrano”,(e lo scrivo con profonda angoscia e rabbia),infatti in base ad un disegno di legge miope e dissennato, a vantaggio dei soliti “poteri forti”, l’elezione da ora in poi sembra sarà indiretta e quindi a scegliere non saranno più i cittadini e in barba al 70 esimo anniversario della repubblica Italiana, ma anche e soprattutto perché credo sia stata l’amministrazione più attenta, solerte, zelante degli ultimi tempi. E parlo sia come amministratore che ha sempre chiesto aiuto per le criticità del comune che amministro , ricevendo sempre risposte dall’ente provinciale, ma parlo anche da umile cittadino che non può altro che fare un plauso all’ormai ex ente di palazzo Foti per l’impegno profuso e di conseguenza risultati ottenuti, che oggettivamente, sono sotto gli occhi di tutti. La provincia di Reggio Calabria, perde una punta di diamante, concedetemelo,una persona incomparabile per passione politica e impegno sociale, che è da sempre al servizio del cittadino, una persona che fa’ politica per vocazione e non per mero interesse personale. Grazie “Peppe Raffa”, a noi rimane il rammarico di non poterti rivotare per guidare l’ente intermedio, ma confortati dalla certezza che presto tornerai amministratore, magari puntando più in alto!…lo meriteresti largamente! La politica non può perderti, non deve perderti! Grazie per averci insegnato e continui a insegnarci l’amore per il bene comune. Ad maiora “Presidente “…semper!!!”

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