– quattro piazzuole ove erano poste a dimora circa 1200 piante di cannabis indica, di altezza compresa tra 80 e 140 cm, la cui irrigazione era consentita da un sistema a goccia alimentato da una cisterna;
– una piazzuola ove vi erano i semi germogliati di ulteriori 700 piante.
Nella circostanza, nel corso dell’attività di polizia giudiziaria ad una attigua struttura adibita a deposito in uso al Lavorata, sono stati rinvenuti altresì:
– quasi 3 chili di “marijuana” già essiccata;
– diverse buste in cellophane trasparente per l’imballaggio;
– una bilancia da precisione digitale;
– una macchina marca per il confezionamento sottovuoto.
L’intero materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ad eccezione delle piante che, previa campionatura, sono state distrutte in loco. L’arrestati, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Locri, Dott.re Rocco Cosentino è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.