Carabiniere ucciso in Sicilia: a sparare forse “guardiani” di un campo di marijuana

StrettoWeb

pistolaUn maresciallo dei carabinieri originario di Catanzaro, Silvio Mirarchi di 53 anni, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco probabilmente perchè è stato scambiato per qualcuno che voleva rubare piante di marijuana. Il maresciallo e altri colleghi stavano effettuando controlli antidroga a Marsala. Mirarchi e’ stato colpito a un rene e portato prima all’ospedale di Marsala, poi, nel capoluogo, dove e’ stato operato ed è morto oggi all’ospedale a Palermo. Nella punta Ovest della Sicilia tra Marsala e Mazara del Vallo, dove lavorava il carabiniere ucciso, da anni vengono scoperte decine di piantagioni di marijuana, in serra o in campi liberi nascosti da canneti o altre essenze vegetali. Qualche settimane fa due romeni erano stati presi a fucilate in un’altra zona di campagna tra Marsala e Mazara del Vallo dai custodi di una piantagione di canapa indiana. Le indagini sull’agguato sono condotte dal comando provinciale dei carabinieri di Trapani. la zona e’ stata passata al setaccio dagli investigatori che poco distante dall’agguato hanno trovato due serre con seimila piante di marijuana.

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