242° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza: i dati dei primi 5 mesi del 2016

StrettoWeb

Saranno celebrati oggi i 242 anni di vita del corpo della Guardia di Finanza

guardia-di-finanzaSaranno celebrati oggi, alla presenza del capo dello stato e del ministro dell’economia e delle finanze, i 242 anni di vita del corpo della Guardia di Finanza. Ecco un primo bilancio dei risultati conseguiti nei primi 5 mesi del 2016:

  • lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali scoperti 3.300 evasori totali;
  • smascherate 840 società “fantasma” costituite per sfuggire al fisco;
  • 220 i casi di trasferimento indebito all’estero di redditi societari;
  • sequestrati patrimoni per 300 milioni di euro.

Tutela spesa pubblica:

  • individuati finanziamenti europei e nazionali illecitamente richiesti per un valore complessivo di 360 milioni di euro;
  • 5.500 i frodatori di risorse pubbliche, 98 dei quali arrestati;
  • 1.850 i responsabili di reati contro la pubblica amministrazione, di cui 118 arrestati;
  • Segnalati danni erariali dovuti a sprechi e malagestione di risorse pubbliche per 2 miliardi di euro.

Contrasto alla criminalità economico-finanziaria:

  • sottratte 220 aziende e sequestrati beni e patrimoni per 1,3 miliardi alla criminalità organizzata;
  • 1.000 i denunciati per riciclaggio e 300 per il reato di autoriciclaggio;
  • 41 milioni i prodotti con marchi contraffatti sequestrati.

Controllo economico del territorio e contrasto ai traffici illeciti:

  • 6 tonnellate di droghe sequestrate, con 748 narcotrafficanti tratti in arresto;
  • 33 scafisti arrestati nel corso dell’attività di controllo dell’immigrazione in mare.

Ulteriori dati di approfondimento saranno diffusi al termine della cerimonia militare odierna che si terrà, con inizio alle ore 10.30, a Roma, viale xxi aprile 47, presso la caserma “Piave” – sede del comando generale della guardia di finanza. Presenzieranno l’evento il presidente della repubblica Sergio Mattarella, il ministro dell’economia e delle finanze, prof. Pier Carlo Padoan ed il comandante generale gen. c.a. Giorgio Toschi.

Condividi