Reggio Calabria: presentazione della proposta di legge “Norme per l’accoglienza, l’integrazione sociale, lavorativa e culturale degli immigrati in Calabria”

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Venerdì prossimo 20 maggio alle ore 11,30 nella Sala Biblioteca del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, si terrà la conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge regionale dal titolo“Norme per l’accoglienza, l’integrazione sociale, lavorativa e culturale degli immigrati in Calabria”, d’iniziativa del consigliere regionale Giovanni Nucera, capogruppo de “La Sinistra”.

Ho ritenuto opportuno farmi promotore di un disegno di legge ad hoc – spiega Nucera – sulla base di precisi dati statistici che ho richiamato in questa nota stampa, e anche alla luce dei continui recenti drammatici fenomeni che vedono la Calabria terra d’immigrazione”.

 “Secondo il ‘Rapporto immigrazione in Calabria 2014’ pubblicato da Italia Lavoro – considerando l’andamento demografico in Calabria negli anni 2002/2012 – risulta, infatti, più che quadruplicato il numero di residenti stranieri: dai 18.374 del 2002 ai 74.069 attuali (dati Istat). Al 1° gennaio 2015 gli stranieri residenti in Calabria sono 91.354 e rappresentano il 4,6% della popolazione residente (dati Istat)” – evidenzia il Capogruppo de “La Sinistra”.

La Calabria – prosegue il Capogruppo – si trova al quindicesimo posto in termini di concentrazione di immigrazione e, per quanto riguarda i dati sull’occupazione in Calabria, al 2014 sono 55.823 gli immigrati impiegati soprattutto nel settore dei servizi e dell’agricoltura;  secondo i dati di Unioncamere, sono oltre 12 mila nel 2014 le imprese immigrate nella nostra regione. Dall’analisi dei dati di flusso nel rapporto assunzioni/licenziamenti si desume inoltre una forte precarizzazione del lavoro straniero. In base ai dati INAIL l’incidenza del settore agricolo è di 15.679 assicurati netti, ovvero gli stranieri sono pari al 25,4%. La frammentazione e segmentazione del mercato del lavoro locale permette, pur in un contesto di recessione economica, di assorbire la forza lavoro straniera. E stando ancora ai dati – secondo l’ultimo Dossier statistico ‘Immigrazione’ del Rapporto Unar, a cura del Centro Studi e Ricerche Idos – nel 2014, gli stranieri regolarmente presenti in Italia sono più di cinque milioni. Di questi, circa il 52% sono donne e in Calabria il fenomeno è ancora più marcato e supera il 53%, trattandosi principalmente di ricongiungimento familiare”.

L’Unione Europea ha da tempo imposto il controllo dei movimenti migratori. Anno dopo anno – sottolinea Nucera – le condizioni dei migranti e dei rifugiati sono peggiorate. Negli ultimi tempi stiamo assistendo a quella che si può definire una guerra contro i migranti ed i rifugiati. Nel Sud del mondo la povertà è cresciuta e molti vogliono lasciare il proprio Paese, mentre l’Europa ha costruito la paura dell’invasione, della precarietà lavorativa causata da chi emigra e che diventa il potenziale nemico. Pertanto è più che mai necessario e urgente in questo momento, per la Calabria – conclude Giovanni Nucera – dotarsi di strumenti legislativi che vadano incontro alle necessità e al diritto di centinaia di persone che cercano una condizione di vita migliore”.

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