Reggio Calabria, l’ufficiale della nave Vega: “migranti morti quasi tutte donne, forse per falla nel barcone” [FOTO]

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migranti a reggio (8)Abbiamo effettuato questo recupero a circa 40 miglia dalle coste libiche mentre eravamo impegnati nel dispositivo ‘Mare sicuro’ della Marina Militare. Su segnalazione di un elicottero siamo intervenuti assieme ad un altra unita’ della Marina Militare“. A parlare e’ il tenente di vascello Raffaele Martino in servizio a bordo della nave “Vega” giunta stamani nel porto di Reggio Calabria. “Ci avevano segnalato – prosegue l’ufficiale – la presenza di un barcone affondato, con dei migranti in acqua. Abbiamo immediatamente raggiunto la zona per poter effettuare i primi soccorsi e recuperare i superstiti del naufragio. Cosa che abbiamo fatto. Successivamente abbiamo avviato le ricerche per il recupero delle persone annegate. Abbiamo recuperato 155 superstiti e 45 salme, e tra queste 36 donne, 6 uomini e tre minori“. Non c’e’ certezza, secondo il tenente di vascello Martino sulle cause del naufragio. Solo ipotesi. “Le cause sono in fase di accertamento – dice – da parte dell’Autorita’ giudiziaria. Comunque, sembrerebbe dovuto, da una prima analisi, ad una falla sullo scafo del barcone. Quattro sono stati i nostri interventi di soccorso nella notte tra il 26 e 27 maggio, e per tutta la giornata del 27. Il personale ha lavorato senza soste per portare in salvo quante piu’ persone possibili. E’ quello che fanno in mare gli equipaggi della Marina Militare quando si tratta di salvare delle persone. Non lasciamo indietro nessuno“.

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