La Procura di Reggio Calabria ha disposto il sequestro preventivo della “Reggina Calcio S.p.a.” e di altre tre srl che gravitano attorno all’orbita del club amaranto. Il procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e il sostituto procuratore Stefano Musolino hanno ordinato alla Guardia di Finanza di sequestrare quote sociali e patrimonio aziendale della “RegginaCalcio S.p.a.” perche’, secondo l’ipotesi della Procura, una buona parte di quanto sostenuto nella richiesta di concordato preventivo per evitare il fallimento, non sarebbe reale. Secondo l’accusa, infatti, non sarebbe vero che la Juventus si sarebbe impegnata a pagare 150 mila euro all’anno alla Reggina; la convenzione con la squadra bianconera, prevederebbe si’ l’utilizzo del marchio “Juventus” per la società guidata da 30 anni da Lillo Foti, ma il club torinese avrebbe solo un diritto di prelazione per l’eventuale acquisto di giocatori talentuosi, non esisterebbe invece un accordo di versare alle casse della Reggina 150 mila euro l’anno.
Reggina, un’altra mazzata: “sequestro preventivo” da parte della Procura [DETTAGLI]
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