La lista ha rivendicato l’applicazione dell’art. 27 della Costituzione Italiana che sancisce che la responsabilità penale è personale, la Magistratura e gli Organi Inquirenti debbono perseguire i reati, con l’accortezza di non fare di tutta l’erba un fascio ed evitare che attraverso gli Organi di Stampa si possa cadere nella tentazione di perseguitare UNA Cittadina Intera composta dalla stragande maggiorenza dei Cittadini che con il lavoro provvedono al mantenimento dignitoso della propria famiglia. Sotto il profilo del decoro urbano non basta la pur necessaria capacità di migliorare sul versante dell’azione amministrativa. Ma serve, anche, un’incisiva azione volta a diffondere una cultura e un’educazione civica tra i cittadini. Paolo Ferrara ha concluso: “È semplice far promesse pre-elettorali, ancor di più annunciare future riqualificazioni visto l’elevato degrado in cui riversa la nostra città, il difficile è dopo nel mantenere gli impegni presi. Di una cosa siamo certi: il tempo è galantuomo, noi oggi siamo qui, non ha fare promesse ma a garantire il nostro impegno per la ripartenza di questo nostro amato territorio che deve essere libero di ricominciare“. Oggi per l’ennesima volta siamo tornati e ritorneremo ancora a Cirella, perché “Liberi di Ricominciare Sergi Sindaco” ha preso un impegno con i cittadini che, assicuro, porteremo a compimento nel migliore dei modi. Conclude i Lavori il Candidato a Sindaco Rosario Sergi che esprime grande soddisfazione per il ritorno alla Democrazia dopo tanti anni a Platì auspicando una grande partecipazione dell’elettorato che porà legittimare attraverso l’espressione del proprio voto la guida amministrativa di Platì per i prossimi cinque anni. L’apertura e la chiusura dei lavori sono state allietate dal sottofondo dell’Inno di Mameli per sottolinerare il senso di appartenenza alla Repubblica Italiana anche di questo lembo di Territorio