Messina, la Cisl condanna Accorinti: niente navi dopo le 20, il fallimento è eclatante

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Il segretario generale del sindacato di Viale Europa attacca frontalmente il sindaco di Messina: “zero risultati, pensa soltanto alla campagna elettorale”

Foto Marco Alpozzi/LaPresse
Foto Marco Alpozzi/LaPresse

Messina è tagliata fuori dal mondo. Lo conferma il fatto che dalle 20 in poi non ci siano più navi del servizio pubblico per la Calabria né pullman o treni da Messina verso Palermo. Mentre i cittadini ormai rinunciano al presente e al futuro, il sindaco Accorinti non interviene su questo evidente squilibrio tra garanzia dei servizi di mobilità nel nostro territorio e che fanno il paio con altre scelte ed altrettanti silenzi. E pensa soltanto a operazioni di maquillage, utili soltanto alla sua perenne campagna elettorale“.  Così Tonino Genovese, segretario generale della Cisl Messina commenta la notizia sullo stop, dopo le 20, di ogni collegamento fra la città dello Stretto, la Calabria e Palermo.  “L’unico modo per salvare il salvabile oggi – aggiunge Genovese – è che cali il sipario su una Giunta comunale disastrosa che di concreto ha prodotto “zero” e che con pervicace protervia ha definitivamente fatto collassare la città, i servizi, il lavoro e le finanze“.

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