FIDAS, Pierfrancesco Cogliandro eletto Vicepresidente nazionale

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Nel corso del primo incontro del rinnovato Consiglio Direttivo nazionale della FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) svoltosi sabato 14 e domenica 15 maggio, Pierfrancesco Cogliandro dell’Adspem FIDAS Reggio Calabria, è stato nominato vicepresidente nazionale per la Circoscrizione Centro Sud Isole. Per la seconda volta nel Consiglio Direttivo nazionale, dopo aver ricoperto l’incarico di referente per la Formazione nel quadriennio 2012-2016 nonché dell’organizzazione della Traversata della solidarietà, storico appuntamento dei donatori di sangue che quest’anno festeggia la X edizione, Cogliandro è stato scelto per affiancare il presidente nazionale nelle Regioni dell’Italia centro-meridionale. Della circoscrizione centro sud e isole, la più grande per numero di associazioni, rientrano Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia: 39 associazioni di donatori di sangue Federate per un totale di 366 sezioni. Quasi 200mila donatori iscritti che nel corso del 2015 hanno donato 147mila unità di sangue ed emocomponenti.

Cogliandro, consulente finanziario cresciuto nel mondo del volontariato, da circa 15 anni fa parte dell’Adspem FIDAS Reggio Calabria, associazione che con i suoi 3100 donatori di sangue contribuisce all’autosufficienza provinciale.  “Sono contento della fiducia che il presidente nazionale e il neoeletto Consiglio direttivo hanno risposto nei miei confronti, nonché della fiducia dell’intera Federazione che mi ha sostenuto in questa nuova avventura – ha sottolineato. – Il compito che mi è stato affidato è particolarmente arduo per la grande quantità di realtà associative FIDAS presenti sul territorio, da parte mia non mancheranno di certo impegno e responsabilità nel perseguire gli obiettivi del volontariato del dono nell’osservanza del percorso di qualità e sicurezza che il sistema trasfusionale, di cui le associazioni sono parte fondamentale, sta perseguendo nel rispetto del benessere e del gesto gratuito del donatore e della tutela del paziente”.

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