Il Presidente della Regione Mario Oliverio, appena appresa la notizia del vile attentato che ha colpito il Comune di Gerace in cui, durante la notte, ignoti hanno incendiato dieci golf car (auto elettriche) destinate alle visite turistiche guidate nel borgo medievale, ha contattato immediatamente il sindaco della cittadina della Locride, Pino Varacalli, per informarsi sull’accaduto e per esprimergli incondizionata vicinanza e solidarietà. “Non ci sono parole –ha detto il Presidente della Regione, commentando questo grave atto- per esprimere indignazione e sdegno di fronte a questo nuovo episodio criminale che ha colpito uno dei più bei comuni della nostra regione. E’ del tutto evidente che a coloro che si sono resi protagonisti di questo sfregio, che sfida ed offende l’intera comunità geracese, non interessa minimamente la crescita e il progresso della nostra terra. A costoro, che vorrebbero mantenere la Calabria sotto scacco, intimidendo e minacciando i sindaci, gli amministratori ed i cittadini onesti, noi ci contrapporremo sempre e comunque, con tutte le nostre forze e le nostre energie”. “A Pino Varacalli e a tutta la comunità geracese -ha concluso Oliverio- continueremo ad assicurare massimo sostegno e vicinanza. Siamo certi che gli autori di questo ennesimo, esecrabile atto criminale saranno individuati al più presto e consegnati alle autorità competenti. Rimaniamo convinti che episodi come questi, anziché indebolire, rafforzino ulteriormente il fronte di quanti sono pronti a battersi con coraggio e determinazione per l’affermazione della legalità e del buon governo nella nostra regione”.
“Un gesto insopportabile quello subito questa notte dalla città di Gerace, perché toglie una innovativa opportunità alla comunità, perché avviene nel cuore della campagna elettorale per le amministrative e ad una settimana dal voto, massima espressione di democrazia attraverso cui esprimere la propria fiducia, perché macchia l’immagine di una cittadina intrisa di cultura e storia, considerata una delle più belle mete turistiche della Calabria, e certamente perché insieme alle auto elettriche, sono andati in fumo fondi pubblici, soldi della collettività utilizzati a favore della collettività. Un’ottima intuizione del sindaco Pino Varacalli vanificata da una vigliaccheria criminale che non rappresenta la civiltà di un paese come Gerace. All’amico Pino va la mia vicinanza istituzionale ed affettiva, ma soprattutto a lui va la promessa che, subito dopo la sua riconferma a primo cittadino della bella Gerace, insieme guarderemo ai fondi comunitari per ridare al paese le sue auto elettriche. Chiunque immagini di poterla fare franca dovrà rispondere del proprio ignobile gesto alle forze dell’ordine in primis ed alle istituzioni democratiche in secondo luogo, la crescita sociale non si ferma certo con qualche litro di benzina”, scrive in una nota Sebi Romeo, capogruppo Pd in consiglio regionale. “Ferma condanna per il grave episodio accaduto a Gerace. Non sarà questo gesto a fermare la crescita di una bella realtà della Calabria”. Così su Twitter il deputato e segretario Pd Calabria, Ernesto Magorno.
“La notizia della distruzione di dieci golf car di proprietà del Comune di Gerace ci lascia sgomenti e increduli. L’incendio delle macchine elettriche destinate alle visite guidate dei turisti all’interno del borgo è un gesto vile e inqualificabile che ferisce l’intera comunità geracese e calabrese e vuole togliere il respiro a qualsiasi tentativo di valorizzazione e sviluppo del nostro territorio. I vigliacchi e i criminali, come è noto, si nascondono nel buio, ma siamo certi che le forze dello Stato presto potranno attribuire loro un volto ed assicurarli alla Giustizia”. E’ quanto afferma il presidente dell’ente Parco d’Aspromonte Bombino.
“Dopo un periodo di ‘calma apparente’ una nuova, grave intimidazione colpisce un’amministrazione comunale della Locride. Esprimiamo sdegno e condanniamo con fermezza l’incendio di dieci auto elettriche utilizzate per visite turistiche nel Comune di Gerace, un episodio i cui responsabili vanno perseguiti nel più breve tempo possibile”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. “In tale direzione, confidiamo nell’azione delle forze dell’ordine che quotidianamente lavorano per garantire la legalità in un territorio difficile. Rivolgiamo – prosegue Irto – la nostra piena vicinanza personale e istituzionale al sindaco Pino Varacalli, amministratore di lungo corso da sempre impegnato, anche all’interno dell’Anci, nella realizzazione di percorsi virtuosi di promozione turistica, di valorizzazione dell’identità territoriale e di diffusione della cultura del bene comune e del rispetto delle regole. Al primo cittadino e all’intera comunità geracese giunga la solidarietà dell’intero Consiglio regionale della Calabria”. Anche la Cgil esprime sdegno per quanto accaduto.
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