Barcellona Pozzo di Gotto (ME), operazione “Vecchia Maniera”: duro colpo inferto alla mafia, coinvolto anche un pentito

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Al centro delle indagini legate all’operazione “Vecchia Maniera”, il pactum sceleris tra un collaboratore di giustizia e un imprenditore

I poliziotti del Commissariato di P.S. di Barcellona Pozzo di Gotto con la collaborazione dei colleghi della Squadra Mobile di Messina stanno eseguendo nel comprensorio barcellonese (nell’ambito dell’operazione “Vecchia Maniera”) un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro persone,  indagate per i reati di attribuzione fittizia di titolarita’ societarie (art.12 quinquies l.203/91), tentata estorsione ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Nel medesimo procedimento vengono, inoltre, contestati i reati di false dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia e  favoreggiamento. Altre 4 persone sono indagate in stato di libertà per aver concorso nel reato di interposizione fittizia.

Al centro delle indagini, condotte dai poliziotti del Commissariato P.S. di Barcellona P.G. e coordinate dalla D.D.A di Messina, il pactum sceleris tra un collaboratore di giustizia e un imprenditore condannato per concorso nell’associazione mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto e dell’alleata cosca dei “mazzaroti”.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà stamani alle ore 12.00, presso la Questura, alla quale prenderà parte il Procuratore della Repubblica di Messina Dr. Guido Lo Forte ed il Questore Giuseppe Cucchiara.

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