A Messina l’incontro dal titolo “i comportamenti a rischio in ambito ferroviario”

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Messina, il progetto “Train …to be cool”, ideato dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno,  è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado

Train_to_be_cool“I comportamenti a rischio in ambito ferroviario”. Questo il tema di un interessantissimo incontro svoltosi presso l’Aula Magna dell’I.T.T.L. “Caio Duilio” di Messina e promosso dalla “Sezione di Polizia Ferroviaria” di Messina diretta dal Vice Questore Aggiunto, dott.ssa Alessandra Oliverio. Il progetto “Train …to be cool”, ideato dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno,  è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado ed è finalizzato a stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria ed altrui incolumità. Relatori dell’evento, cui hanno presenziato gli allievi delle classi 3D, 4F e 5I dell’Istituto Nautico di Via La Farina diretto dalla Prof.ssa Maria Schirò, il Sostituto Commissario Renato Milazzo, il Sovrintendente Capo Francesco Sidoti e il Vice Sovrintendente Nunzia Pernicano che hanno intrattenuto gli studenti discutendo ed approfondendo alcuni fatti di cronaca, avvenuti in tutto il territorio nazionale, che hanno visto coinvolti giovani rimasti vittime di vari incidenti derivanti dall’adozione di comportamenti definiti “a rischio” o di gesti irresponsabili ed imprudenti quali l’attraversamento dei binari, la distrazione derivante dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante la permanenza in stazione, i tentativi di salita a bordo con treno in movimento, il lancio di oggetti in direzione dei convogli in transito, la posa di ostacoli sui binari, l’introduzione abusiva in aree interdette, l’imbrattamento ed il danneggiamento del materiale e delle infrastrutture ferroviarie. Le tematiche affrontate, non sono state trattate dal punto di vista sanzionatorio, ma con la finalità di trasmettere consapevolezza ai ragazzi delle conseguenze che le azioni descritte hanno sulla propria ed altrui incolumità. Al termine dell’incontro, gli studenti hanno avuto l’opportunità di interagire in modo attivo con gli operatori “Polfer” ponendo alcune domande e raccontando le proprie esperienze.

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