A Loano l’assemblea dei veterani dello sport

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Non è stata davvero un’Assemblea Ordinaria rituale quella numero 55 tenuta dal 6 al 7 maggio a Loano (Savona) dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport. A cominciare dal coraggioso, autocritico e accorato intervento del presidente dell’Associazione Gian Paolo Bertoni che ha aperto i lavori con la relazione morale. All’Assemblea hanno preso parte complessivamente 54 sezioni in rappresentanza di 5173 tesserati dei circa 9000 iscritti. In veste di presidente della medesima, è stato nominato un ex grande campione dello sport, l’olimpionico della scherma Michele Maffei, mentre Gianfranco Guazzone ha agito in veste di vice. Dopo aver richiamato sui valori che contraddistinguono lo spirito dei Veterani dello Sport, ovvero fratellanza, solidarietà e aggregazione, Bertoni, il cui mandato scadrà a fine anno, è entrato nel merito sollevando la necessità di un rilancio dell’UNVS con nuovi proseliti. Quindi ha sottolineato l’importante riconoscimento ottenuto dall’UNVS elevata ad Associazione di Promozione Sociale e l’accredito da parte del Miur, invitando ad un maggior impegno da parte di tutti circa la scelta del 5X1000 che consentirebbe importanti entrate con effetti benefici sulle sezioni organizzatrici di progetti di utilità sociale. Infine, Bertoni ha affrontato la ristrutturazione annunciata dal Coni relativamente alle Benemerite, anticipando che la richiesta dell’UNVS punterà ad un criterio meritocratico per la ripartizione dei finanziamenti, questo per evitare di penalizzare l’Associazione, in quanto organizzatrice di ben 400 eventi all’anno. A Bertoni ha fatto seguito l’intervento del vice presidente Alberto Scotti, che ha evidenziato il leggero attivo del bilancio (1300 euro), e la necessità di conquistare nuovi iscritti mantenendo saldi i valori di fondo dei Veterani dello Sport, adeguandoli però alle esigenze dei tempi. A lui si sono succeduti l’altro vicepresidente Federigo Sani e il revisore dei conti Giuliano Persiani. Poi largo agli interventi della base, appassionati e schietti. Allegretti (Firenze) ha messo in luce l’importanza di dare corpo ai progetti e alla commissione cultura. Cerri (Cecina) ha richiesto con forza l’urgenza di aprirsi verso l’esterno. Prandi (delegato Veneto) ha sottolineato la necessità di lavorare per ottenere una maggiore visibilità, Rapa (Biella) ha edotto la platea circa la preziosa collaborazione avviata con il Fisdir, che ha contribuito al successo dei Campionati Italiani UNVS di Sci. Lorenzelli (delegato Liguria) ha valorizzato l’apporto del sito UNVS e del giornale Il Veterano, alla diffusione dell’attività UNVS, mentre Ficini (Pisa), Salbaroli (Ravenna), Costantini (Reggio Calabria), Galasso (Genova) e Guidi (Lucca), hanno fornito a propria volta un contributo al dibattito.

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