Reggina, al Granillo va in scena il de profundis: terza sconfitta casalinga stagionale dopo i k.o. con Leonfortese e Scordia
Nel giorno in cui la società annuncia in pompa magna la prima riunione del Consiglio di Amministrazione presieduto da Mimmo Praticò, che ha conferito al direttore generale Gabriele Martino la “cura esclusiva” dell’area tecnica del club, al Granillo è andato in scena il “de profundis” di una stagione iniziata male e finita peggio. Nonostante l’11ª sconfitta stagionale su 33 partite nei Dilettanti (neanche in serie A la Reggina perdeva così tante partite, e ancora non è fintia…) mister Ciccio Cozza resta saldamente alla guida della squadra e al direttore generale Martino viene addirittura conferito un incarico più importante dal CdA, una mossa che lascia presagire come probabilmente sarà ancora lui a gestire la squadra nel futuro.
Adesso la situazione in classifica della Reggina è disastrosa: gli amaranto occupano l’ultimo posto utile per l’accesso ai playoff con 49 punti, segue l’Aversa Normanna con 45 ma con due partite in meno. Al settimo psoto c’è il Due Torri, sempre a 45 punti ma con una partita in meno della Reggina. Attenzione anche alla Sarnese, ottava con 43 punti ma sempre una partita in meno rispetto alla Reggina.
Poi si torna in campo il 24 aprile con la delicatissima trasferta siciliana Noto-Reggina, mentre il Due Torri ospiterà la Palmese, la Sarnese ospiterà il Gragnano e l’Aversa Normanna ospiterà lo Scordia. Un altro turno molto agevole per tutte le tre dirette concorrenti degli amaranto alla rincorsa playoff.
La penultima giornata vedrà la Reggina ospitare il Gelbison: l’ultima in casa in questa stagione, una partita sulla carta più agevole, ma visti gli ultimi due clamorosi k.o. casalinghi con Scordia e Agropoli non si può pensare che questa squadra abbia gare facili. Il Due Torri andrà in trasferta sul campo dell’Agropoli, l’Aversa Normanna sul campo della Palmese e la Sarnese sul campo dello Scordia.
A prescindere che si parla di playoff che molto probabilmente non avranno alcun tipo di utilità, e che comunque si parla di ultimo posto utile per playoff che con ogni probabilità verranno poi vinti dalla squadra classificata seconda o terza, visto un regolamento che favorisce di gran lunga il team posizionato meglio in classifica (oltre all’evidente differenza di livello già dimostrato in campionato tra le prime tre e tutte le altre, Reggina compresa), gli amaranto ad oggi realisticamente rischiano non solo di rimanere anche fuori dai playoff, ma di chiudere la stagione all’ottavo posto in classifica. In serie D. Con Cozza ancora saldamente in panchina e Martino appena nominato dal club “responsabile esclusivo dell’area tecnica“.