Sant’Agata di Militello, piovono avvisi di garanzia per l’appalto sul porto

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Contestate diverse irregolarità per la realizzazione dell’infrastruttura a Sant’Agata di Militello. Le ipotesi di reato vanno dalla turbativa d’asta all’abuso d’ufficio: fra i nove indagati spiccano i nomi di cinque imprenditori e di quattro funzionari comunali

La Procura della Repubblica di Patti ha notificato nelle scorse ore nove avvisi di garanzia in merito a delle irregolarità registrate nella gara d’appalto per il completamento del porto di Sant’Agata di Militello. I fatti risalgono al 2010 e nel mirino delle autorità inquirenti sono finiti cinque imprenditori – Giuseppe Franco (Franco Giuseppe), Danilo La Piana (Tecnis), Carmelo Piazza (Si.Gen.Co.), Orazio Bosco Lo Giudice (Ing. Pavesi&C.) e Giuseppe Costanzo (Cogip) – e quattro funzionari comunali (Rosalia Fontana, Giuseppe Ricca, Salvatore Monteleone e Giuseppe Contiguglia). Le accuse, a vario titolo, vanno dal falso in atto pubblico alla turbativa d’asta, passando per l’abuso di ufficio.

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