Reggio Calabria, venerdì agli Stati generali della Cultura Fulvio D’Ascola con lo storytelling soundstories

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Arriva lo storytelling che unisce spettacolo, seminario e stage, denominato semplicemente: SOUNDSTORIES “Dai ritmi tribali alla musica liquida. Generi e mode di un mondo in movimento”. Video, dischi in vinile,riviste,live  acustico, con la sociologia delle musica ,le canzoni e le  influenze  sociali ,raccontate da chi la vive dal 1978.Fulvio D’Ascola,sociologo e manager culturale,  dagli esordi radiofonici a Radio Libera Mediterraneo, passando per Radio Everybody, Radio Messina International,Altra Radio Canale 99 Brescia, Top Italia Radio , Tirradio Roma network nazionale  e Radio Reggio Centro, ripercorre le strade della musica dal punto  sociologico ed emozionale, vissuta come fonte di ispirazione e come testimonianza del rapporto suoni, territorio e movimenti sociali. Tante sono le memorie impresse con le canzoni, tanti anni vissuti all’insegna della musica Progressive, del Soul ,del Rock, circumnavigando  la canzone d’autore italiana e la world music. La musica come veicolo di comunicazione e di condivisione diventa materia di insegnamento , con l’esperienza di anni di organizzazione e direzione artistica di rassegne nazionali ,  quali “AndriaProgFest”, “Notteprog”,”Frammenti Slegati” e partecipazioni a grandi eventi come “Rome income the world “ a Villa Ada ,”Asproblues”e “Trieste Summer Rock Festival” ,con artisti da lui rappresentati. A Reggio Calabria ha portato il grande rock al Teatro Cilea, con il suo brand “Notteprog”,con  i concerti degli Osanna, della PFM  e  del Banco del Mutuo Soccorso e Le Orme, inserito nel cartellone della stagione teatrale realizzata dal Comune di Reggio Calabria. “La musica è nel mio DNA, mia nonna materna ,di origini napoletane suonava il mandolino e il mio bisnonno era direttore d’orchestra. Da bambino ascoltavo la musica soul, la musica della Motown, passando in seguito al rock ,al progressive, alla musica fusion. Negli esordi radiofonici passavo artisti del calibro di Al Jarreau,Marvin Gaye, Steely Dan,Earth Wind & Fire e Brian Auger. – racconta  Fulvio D’Ascola- Dopo un decennio di musica vissuta come management, scendo momentaneamente  dal palco dei teatri e degli auditorium ,per diffondere dalla base l’essenza dei suoni e delle canzoni .Insegnando sociologia della musica  in stage universitari ed in progetti scolastici ,ho capito come i ragazzi e gli studenti ,vogliono essere coinvolti nel racconto ;vedendo e ascoltando le canzoni, in un tempo che diventa riflessione e non velocità di immagini in un display connesso ad internet .Da questi spunti nasce SOUNDSTORIES “. Gorni Kramer ,la  Taranta e la Tarantella;  Il Fado, il Flamenco, Luciano Tajoli e Tony Dallara Procol Harum e gli Showmen,Robert Genco e gli Apoteosi, gli Osanna e Sergio Caputo, De André e il Banco del Mutuo Soccorso, Samuele Bersani e Domenico Modugno  ,cosa fanno tutti insieme? Venerdì 29 aprile alle ore 18 al Palazzo della Cultura  di via Cuzzocrea,lo scopriremo con lo storytelling  “Dai ritmi tribali alla musica liquida.Generi e mode di un mondo in movimento.”, progetto culturale veicolato dall’associazione  Account. Le canzoni, la musica, la comunicazione  e loro influenza sociale ,raccontate da Fulvio D’Ascola , tra video,immagini,riviste, con  la musica live di Alessandro Santacaterina .

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