Reggio Calabria, i giovani del Liceo “Volta” studiano la “cittadinanza attiva”

StrettoWeb

Cittadinanza attivaNell’ambito della “Rete per la legalità” promossa dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, il Centro Comunitario Agape ha avviato nel mese di gennaio l’iniziativa “Mettiamoci in gioco: giovani per la legalità e la cittadinanza attiva”, rivolto agli studenti delle terze classi del liceo scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria. Finalità del progetto è stata quella di favorire la presa di coscienza del fenomeno mafioso attraverso le storie di vita  e le testimonianze  di chi ne è stato vittima,di chi si è ribellato al racket ed alle estorsioni e alla logica dell’assistenzialismo. Fare comprendere che in una società civile l’organizzazione della vita personale e sociale si fonda sul rispetto della legalità e della corresponsabilità volta a favorire  giustizia e solidarietà sociale,fare conoscere e proporre percorsi ed esperienze di cittadinanza attiva e responsabile che tanti  giovani della nostra città stanno vivendo all’interno di diverse associazioni. Il progetto ha previsto una serie di incontri formativi e attività di laboratorio per ogni singola classi, unitamente a visite guidate delle classi in beni confiscati alla ‘ndrangheta e in imprese sociali, come esempio di contrasto e di riutilizzo per creare lavoro e servizi e come spazio di partecipazione e servizio per i giovani. Significative sono state le visite effettuate  dalle singole classi di studenti c/o la Coop Sole insieme e la coop Rom 95, imprese sorte in beni confiscati per l’inserimento lavorativo di fasce svantaggiate. I giovani hanno potuto durante questi incontri con i referenti delle cooperative superare alcuni pregiudizi che avevano,come quelli legati ai Rom ritenuti incapace di vivere nella legalità, ascoltare i vissuti di donne che nonostante le loro fragilità si sono messe in gioco per costruirsi un futuro con il loro lavoro, capire che anche in una città difficile come Reggio è possibile fare impresa e vincere i condizionamenti della ndrangheta. L’esperienza ed il lavoro prodotto dai  ragazzi è stata  raccontata in un video che sarà presentato in anteprima in occasione dell’evento finale del progetto, che si terrà il   20 Aprile alle ore 10,00 c/o il Liceo Alessandro Volta. E’ prevista la partecipazione  di tutte le  sei classi coinvolte,di alcuni di testimoni privilegiati e di rappresentanti delle istituzioni. Dopo i saluti della Dirigente Mariella Palazzolo, interverranno Simona Dalla Chiesa,figlia del generale ucciso dalla mafia,Tiberio Bentivoglio imprenditore anti-racket di Reggio-Libera-Reggio, Natina Crea segretario generale Camera di Commercio di Reggio.

Condividi