Reggio Calabria, al via i Referendum sulla scuola relativi all’abrogazione di alcune norme contenute nella legge 107 del 2015

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scuolaSi è costituito, anche a Reggio Calabria, il Comitato a favore dei quesiti referendari e darà il proprio contributo alla raccolta delle firme. Il Comitato reggino, costiutito da : FLC CGIL ; COBAS; PSP; RETE DEGLI STUDENTI e WATERLOO scuola si avvia infatti ad una campagna referendaria con i presìdi nei vari Comuni della nostra Provincia. Luoghi, date e orari saranno comunicati a breve. Il sostegno ai quattro quesiti referendari è determinante per cancellare alcune parti della legge conosciuta come “ Buona Scuola” : gli ampi poteri concessi ai dirigenti scolastici, il cosidetto bonus scuola per le private ( in palese contraddizione con quanto recita la Costituzione), l’istituzione dei Comitati di valutazione e l’obbligatorietà delle ore di alternanza scuola- lavoro. Sono i punti sostanziali e centrali di una riforma della scuola appiattita su un’ideologia del comando e della subalternità della scuola alle logiche economiche, mentre sacrifica ruolo, funzione e missione della scuola pubblica. Il Referendum sulla legge 107 del 2015 s’impone dunque, non solo come utile strumento per abrogare norme sbagliate, ma anche per riaprire un dibattito pubblico sul futuro della scuola pubblica, restituendo la parola a chi nelle scuole vive, ai cittadini, ai territori, alle famiglie e alle tante associazioni interessate a istruzione ed educazione nel nostro Paese. Il nostro obiettivo resta quello di garantire a tutti il diritto al sapere riconsegnando ai tanti soggetti che vi operano, una scuola pubblica democratica, aperta e laica, in coerenza con i valori repubblicani e costituzionali.

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