Panico a Rosarno durante la partita con il Polistena: il padre di un calciatore tira fuori una pistola

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Panico durante la partita Rosarno-Polistena valido per il campionato di terza categoria: il padre di un calciatore tira fuori un’arma, è un poliziotto in borghese

Caos totale ieri pomeriggio nella partita Rosarno e Polistena valida per il campionato di Terza Categoria: dopo l’espulsione di due giocatori scoppia la confusione più totale. L’Asd Rosarno Calcio scrive in una nota che “non c’è stata alcuna rissa tra le squadre. Al 37′ del 2 tempo sugli sviluppi di un corner e per via di uno scontro da gioco che generava un battibecco tra due calciatori, il direttore di gara estraeva giustamente il cartellino rosso per entrambi. Il calciatore del Polistena si accomodava in panchina mentre il giocatore del Rosarno rientrava negli spogliatoi dove si ritrova dinanzi il padre del calciatore polistenese che precedentemente aveva scavalcato le barriere che separano gli spalti dal terreno di gioco. Il tizio in questione minacciava il giocatore del Rosarno inizialmente sferrandogli contro un ombrello e successivamente, in seguito alla reazione del calciatore, estraeva una pistola generando panico generale tra le due squadre. Solo successivamente il tizio si identificava come un poliziotto in borghese.  Il Nuovo Polistena calcio – prosegue il comunicato della società medmea – prende le distanze dall’accaduto incriminando il vile gesto del loro supporter. L’ASD Rosarno calcio ringrazia la società Nuovo Polistena calcio per la solidarietà manifestata nei confronti della squadra Rosarnese ancora scossa per quanto accaduto. Il Rosarno calcio sporgerà denuncia nei confronti del poliziotto in borghese successivamente identificato dai colleghi della Polizia di Stato intervenuti in seguito”.

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