Il programma sarà, così, sviluppato:
Sabato 09 aprile:
– ore 20:30 “Sagra della spatola, fra devozione e tradizione”;
– ore 21:30 I° Memorial “Placido Libro” – gara di spaghettata;
– ore 22:00 intrattenimento musicale con “I Vano Motore”.
Domenica 10 aprile:
– “U cavadduzzu e l’omu sabbaggiu”.
Tra gli eventi in programma, certamente, la sagra della spatola riveste l’importanza maggiore. La stessa ha origini che risalgono alla metà del secolo scorso, allorquando i pescatori del rione, provati da una lunga penuria nella pesca della stessa che rappresentava la principale fonte di guadagno e, quindi, di sostentamento per intere famiglie decisero di rivolgere al Santo preghiere di intercessione perché si ponesse rimedio a tale situazione. L’intervento del Santo Protettore di tutti le genti di mare non tardò a concretarsi manifestandosi con un’abbondanza del pescato mai vista prima e che si protrasse per molti anni. A testimonianza di tale eventi, che i pescatori del rione non ebbero titubanze a definire miracoloso, venne donato a San Francesco di Paola un “ex voto” rappresentato da una spatola stilizzata in oro bianco, titolo 950/1000, offerto il 02/04/1968. Lo stesso manufatto aureo, custodito presso la parrocchia di Santa Maria dell’Arco, adorna la statua del Santo in occasione dell’ultracentenaria processione che si svolge ogni anno, due domeniche dopo la Santa Pasqua. La sagra della spatola, realizzata per l’ultima volta molti anni orsono, rappresentava, quindi, in una realtà sociale al quanto marginalizzata dal resto della città, un momento di condivisione di primaria importanza, un fenomeno di aggregazione sociale che l’Associazione Culturale dei Portatori di San Francesco di Paola di Messina intende recuperare divulgandone i contenuti anche fra i più giovani. In occasione dell’evento di cui sopra, in sinergia con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ONLUS – Sezione Provinciale di Messina, verrà organizzata una raccolta fondi a favore del progetto “Open Sea”. Lo stesso, nato nel 2002, ideato e gestito dall’associazione sopracitata, è stato finanziato per tre anni dal Ministero del Welfare che lo ha definito “Progetto Pilota Nazionale”.
Grazie al medesimo è stato realizzato un sito balneare situato a Milazzo, zona S. Papino, totalmente fruibile dalle persone con disabilità in quanto dotato di ausili e di strutture modulari ed amovibili in grado di risolvere i problemi di accesso e di soggiorno. A causa di alcuni atti vandalici e di un incendio di presumibile origine dolosa, avvenuto nel gennaio 2016 e che ha compromesso molte attrezzature presenti nel lido, l’Associazione è ora impegnata nella ricostruzione e nella riorganizzazione della struttura affinché possa, già a partire dalla prossima stagione estiva, ormai prossima, essere pienamente operativa ed in grado di accogliere i propri ospiti mantenendo inalterata la varietà e l’efficacia dei servizi offerti.
Messina: diversi incontri in occasione della festività di San Francesco di Paola
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