Il cedro di Calabria alla conquista dei mercati esteri

StrettoWeb

Cedro di Calabria: attualmente la produzione è fra i 7.500 e i 15.000 quintali secondo l’annata

Nuove frontiere per il cedro di Calabria che punta al riconoscimento del marchio Dop in Europa e Cina.  La produzione del cedro in Calabria ha il suo punto di forza nella fascia costiera che da Tortora a Sangineto, sulla costa tirrenica in provincia di Cosenza. In questa zona la coltura trova il suo clima ideale grazie alla convergenza di correnti d’aria fredde provenienti dalla collina e di correnti calde portate dal mare che mitigano le prime. Negli anni Trenta del secolo scorso la produzione cedricola raggiunse la sua massima espansione con 80.000 quintali commercializzati. Poi la crisi, determinata da diversi fattori fra cui la cementificazione selvaggia di una delle aree piu’ belle della regione che ha sottratto spazio alle coltivazioni. Ma oggi, le condizioni per un rilancio ci sono tutte. Si lavora alacremente a un progetto: la raccolta e la trasformazione del cedro impegna migliaia di persone, dai produttori agli addetti alla trasformazione, fino alla ristorazione, all’industria cosmetica e a quella farmaceutica. 

Condividi