Forza Italia si scaglia contro Renzi: “Reggio Calabria appartiene ai cittadini”

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inaugurazione museo reggio calabria con renzi (17)“Il premier Renzi dovrebbe assaporare, con amarezza, le voci di dissenso provenienti dalla città di Reggio Calabria. I lavoratori, veri protagonisti della città Metropolitana, hanno raggiunto il limite massimo di sopportazione ai soprusi del Governo che, disattento e menefreghista, spalanca le porte ai falsi proclami non riuscendo però ad attecchire sui reggini”, scrivono in una nota i consiglieri comunali di Forza Italia Matalone, Maiolino, Pizzimenti, Caracciolo, D’Ascoli, Dattola. “La politica di programmazione comunale -proseguono–  si sposa a meraviglia con la mission nazionale, si pensa a quello che verrà senza la benché minima preoccupazione del presente. Si affronta un momento difficile, i lavoratori oggi, unica voce da ascoltare, hanno avuto la determinazione di contestare il presidente Renzi sottolinenando, ancora una volta, come il Sud non rappresenta una priorità. Siglare i Patti per il Sud mentre si abbraccia il processo di sgretolamento non vuol dire, salvare la Calabria; fissare l’ennesima data di consegna dei lavori di un’eterna incompiuta come l’A3 non vuol dire, investire sui trasporti nel meridione; parlare di opere fantasiose come il ponte sullo Stretto non vuol dire, interventi mirati per la salvaguardia del territorio reggino che arranca in maniera affannosa senza poter contare sul ruolo assistenziale della politica. Amarezza. Ancora una volta il cittadino – aggiunge la nota– è costretto a non sentirsi parte integrante del proprio territorio a causa, verosimilmente, della politica che ha, al proprio interno, una cerchia ristretta di “tutelati” entro cui Reggio Calabria Città Metropolitana, la Calabria e tutto il meridione sono chiamati in causa, esclusivamente, per le campagne elettorali. Apprezzabile l’iniziativa del Senatore, Antonio Caridi, che non ha voluto partecipare all’inaugurazione del Museo di Reggio Calabria non sposando minimamente gli ideali di un Governo martirizzante per la nostra amata terra”, concludono.

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