I beni archeologici sono stati affidati alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna
Nell’ambito dell’operazione “Persefone” la polizia di Stato di Enna ha sottoposto a sequestro numerosi reperti archeologici di inestimabile valore, rinvenuti nella disponibilita’ di un pregiudicato. Gli oggetti (anfore, monete, terracotte e molto altro), proverrebbero da insediamenti abitativi o necropoli di siti ellenizzati, presenti nella Sicilia centromeridionale, e potrebbero essere datati tra il V ed il II secolo a.C..
I beni archeologici sono stati affidati alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna, che ha collaborato con l’Ufficio investigativo della Polizia di Stato.