Barcellona P.G. (Me): arrestati due marocchini per estorsione e danneggiamento [FOTO, NOMI e DETTAGLI]

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Barcellona P.G.: arrestati due marocchini per estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e insolvenza fraudolenta

Alle ore 04.00 di oggi i militari della Stazione Carabinieri di Terme Vigliatore  hanno tratto in arresto due giovani entrambi di nazionalità marocchina, BOUCHARAK Mohamed, classe ’93, pregiudicato ed EL HARRANE Mohamed, classe ’88, incensurato, entrambi residenti a Terme Vigliatore, in quanto ritenuti responsabili dei reati di estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e insolvenza fraudolenta. La Centrale Operativa riceveva una chiamata d’emergenza verso le ore 00.15, da parte del titolare di un ristorante-pizzeria ubicato in Terme Vigliatore,  relativa ad una aggressione, ancora in atto, in suo danno e nei confronti dei suoi dipendenti, da parte di due giovani extracomunitari. Immediatamente i militari dell’Arma di Terme Vigliatore nel recarsi sul luogo segnalato, in una traversa prossima all’esercizio commerciale, notavano la presenza di due giovani nordafricani che alla vista dei militari si davano a precipitosa fuga a piedi. Gli operanti incominciavano una perlustrazione a piedi nelle zone limitrofe rintracciando, all’interno di un giardino privato, i due giovani ricercati rannicchiati a terra dietro a un muretto. Gli stessi, nel tentativo di sottrarsi al controllo e darsi alla fuga, aggredivano con calci alle gambe i militari che comunque riuscivano a immobilizzarli. Nel frattempo sul posto, giungevano a piedi due dipendenti della pizzeria i quali riferivano ai militari che i soggetti extracomunitari, alle precedenti ore 23.30, si erano recati presso l’esercizio commerciale per effettuare una consumazione al termine della quale si erano allontanati senza pagare e per questo, raggiunti in strada, si erano opposti alla richiesta di pagamento minacciando ed aggredendo fisicamente i titolari e i dipendenti. Nella medesima circostanza BOUCHARAK Mohamed, con una spranga in legno, poi rinvenuta e sottoposta a sequestro, danneggiava una vetrata di un infisso della pizzeria.   Gli arrestati condotti in caserma per l’espletamento delle formalità di rito, venivano successivamente tradotti presso la casa circondariale di Messina Gazzi, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria nella persona del Dott. LIPRINO Alessandro, Sost. Proc. della locale Procura della Repubblica.

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