Villa San Giovanni (Rc): divampa la querelle sulle scuole, botta e risposta Pd-Provincia

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scuola“Il delegato provinciale all’edilizia scolastica Demetrio Cara, intervenendo sulla vicenda degli istituti superiori a Villa, preferisce alzare i toni portandoli su di un piano polemico che certamente non appartiene al PD. Infatti, non prova neppure a rispondere nel merito bensì si limita ad assicurare: “nel piano delle opere pubbliche in fase di approvazione i fondi ci sono”. Orbene, come si riesca, dopo tre anni di rinvii, promesse ed una gestione che ha portato due interi istituti a trasferirsi in locali in affitto, a pretendere fiducia cieca dai propri interlocutori, davvero risulta difficile da comprendere. Se poi, in aggiunta a tutto ciò, questo avviene a pochissimi giorni dalla scadenza del proprio mandato elettorale e dalla abolizione dell’ente cui si appartiene, occorrerebbe più un vero e proprio atto di fede e non il riconoscimento di una semplice fiducia sulla parola. Ma ancora non basta: il delegato, infatti, esige credito quando la sua giunta, non più tardi di 20 giorni fa (18/02/2016) ha approvato un bilancio nelle cui premesse richiama esplicitamente un piano triennale delle opere pubbliche senza i fondi per un nuovo istituto superiore a Villa. Entrambi i documenti sono pubblicati sull’Albo Pretorio on line, sia il bilancio che il piano dunque”, scrive in una nota il Pd di Villa San Giovanni. “Questo è quanto -prosegue la nota- il Circolo Democratico di Villa si è limitato a rappresentare dando per assodato un concetto ed una prassi per noi chiara: si può e si deve giudicare l’azione politica di chi amministra non fantasticando su fantomatici atti “in fase di approvazione” sottratti al dibattito pubblico ma sempre e solo su atti approvati, desumendo da questi e solo da questi, il giudizio sulle scelte operate da chi governa. Davanti ad una situazione del genere, abbiamo ritenuto doveroso sollevare ancora una volta, con forza, la questione delle carenti sedi scolastiche a Villa, specie a fronte di tre anni di balletti amministrativi e soprattutto dinanzi ad un atto ufficiale che esclude i fondi per la realizzazione di nuovi plessi. Questa, per il delegato Cara, è politica da Bar Sport, noi, invece, la chiamiamo tutela dei diritti degli studenti e dei cittadini; non ci occupiamo, infatti, di reiterare promesse a tempo ormai praticamente scaduto ma di denunciarne i perversi effetti sulle vite dei malcapitati interessati. O forse il delegato Cara, a pochi giorni dall’approvazione del bilancio in consiglio, vuole darci una lezione di “diritto amministrativo” mettendoci a conoscenza del fatto curioso che, per la sola Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, gli accordi verbali e personali, tra Lui e la sua giunta, abbiano efficacia amministrativa? In ogni caso -aggiunge la nota– chi può sapere come sarebbero andate le cose senza un nostro deciso intervento? Se tutto questo, infatti, potrà servire a risolvere realmente la problematica allora preferiamo essere i tifosi che l’hanno stimolata e non certo chi l’ha trascinata per tre anni! La politica ha il dovere di dare risposte tangibili e deve farlo attraverso un unico strumento: la trasformazione in atti concreti degli impegni presi. In tal senso, abbiamo fiducia che il Ragionier Cara trascorrerà le sue ultime giornate da consigliere provinciale nel tentativo di reperire i 2 mln finora solo promessi, se non altro recuperando così il tempo perso in precedenza e ripagando il sacrificio degli studenti che per alcuni anni faranno lezione in plessi non idonei prestati alla didattica. Ad ogni buon conto, ci aspettiamo che il Presidente Raffa sappia fare sintesi ed in Consiglio provinciale porti finalmente i doverosi aggiustamenti al piano delle O.O.P.P.  in modo da mettere la parola fine a questa brutta vicenda così maldestramente gestita”, conclude la nota.

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