“Recupero da record per Reggio Calabria: in dodici mesi recuperati due anni”, così scrive il quotidiano il Sole 24 Ore, in un articolo che si riferisce allo sprint della Città dello Stretto nei tempi medi di pagamento. Infatti, se nel 2014, Reggio Calabria era la città più lenta, con il triste record dei 734 giorni di attesa, oggi, in base ai dati del 2015, il Comune paga in media in poco più di 90 giorni di ritardo, con un recupero di 640 giornate sul dato esistente al momento dell’insediamento dell’amministrazione Falcomatà.
Commentando il dato positivo della classifica, l’assessore al Bilancio Armando Neri dichiara: «al momento del nostro insediamento il dato dei 734 giorni come tempo medio di pagamento era disastroso. Anche in tal caso, abbiamo invertito la rotta radicalmente, siamo primi come inversione di tendenza fra i Comuni, questa è un’altra svolta. Iniziamo a scalare le classifiche. Questa del Sole 24 Ore conferma che l’Amministrazione Falcomatà ha imboccato la strada giusta. Essere più veloci nei pagamenti significa dare ossigeno alle imprese, ai fornitori, al terzo settore, a tutti i soggetti che hanno rapporti con il Comune, il che migliora l’erogazione dei servizi in Città».
«Su indirizzo del Sindaco Giuseppe Falcomatà, il settore Finanze e Tributi, in collaborazione con la società Recasi, ha lavorato duramente per dare questa risposta positiva ai cittadini. Un plauso ai dirigenti ed ai dipendenti del settore ed ai lavoratori della società Recasi. Ma non ci accontentiamo: continueremo a lavorare per migliorare le performance anche nel settore dei Tributi per rendere più equa la fiscalità locale; in tal senso stiamo già operando per predisporre degli strumenti efficaci di contrasto all’evasione» ha concluso l’assessore Armando Neri.
