Relazione su giornalisti minacciati. Scopelliti: “bene impegno su cronisti minacciati, ma vigiliamo su chi ha altri interessi”

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“La Camera ha approvato oggi all’unanimità la relazione della Commissione Parlamentare Antimafia sui giornalisti minacciati dalle mafie. Un bel segnale di unità in una specifica direzione, che è quella della tutela di tutti quei cronisti coraggiosi che svolgono quotidianamente una meritoria opera di informazione, troppo spesso in piena solitudine e senza alcuna gratificazione, in territori pervasi dalla presenza criminale”. Ad affermarlo è l’On. Rosanna Scopelliti, deputato di Area Popolare e coordinatrice del comitato beni confiscati della Commissione Parlamentare Antimafia. “Ci siamo dunque mossi nella giusta direzione, ribadendo solidarietà e sostegno a chi le merita. Non permetteremo però –ha proseguito la parlamentare- che questa relazione diventi un alibi per quei cronisti che utilizzano il tesserino come arma impropria per tutelare interessi personali o per servire inconfessabili padroni, facendo così scempio dell’etica e della deontologia professionale. Non vorrei che per colpa di pochi ci si dovesse trovare tra qualche mese a fare sul finto giornalismo antimafia gli stessi ragionamenti o le stesse inchieste che oggi stiamo conducendo contro quella che oggi si definisce “mafia dell’antimafia”. “Sia chiaro dunque che le forze sane di questo Paese sono schierate a fianco di tutti quei professionisti coraggiosi che hanno subito serie intimidazioni, alcuni costretti ad essere tutelati dalla scorta, solo per aver fatto il proprio dovere. Ma – ha concluso l’On. Scopelliti – sia chiaro che la politica, così come sono sicura la magistratura, ha tutti gli strumenti per comprendere chi tutela interessi diversi che non siano quelli della libertà di espressione e di cronaca”.

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