Reggio, il gruppo consiliare di Forza Italia: “strade e pulizia questioni andate via”

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VoraginiIl capogruppo di Forza Italia, Antonino Maiolino, coadiuvato dai consiglieri comunali Luigi Dattola, D’ascoli Giuseppe, Caracciolo Mary, Pizzimenti Antonino e Matalone Antonino mette in risalto “la difficile situazione per quel che concerne il manto stradale soprattutto nelle zone periferiche della città. Ormai stanchi di una polita comunale illusionistica, stufi delle esternazioni a mezzo stampa manifestanti la risoluzione di problemi che peggiorano di giorno in giorno, vorremmo chiudere gli occhi e sognare che la nuda e cruda realtà di Reggio Calabria non sia quella che è. Sostenere, come in questi giorni, che i lavori legati al ripristino del manto stradale del comprensorio urbano di Reggio Calabria stiano procedendo a gonfie vele stride fortemente con le lamentele della gente che vive le periferie. Dalla zona Nord alla zona Sud della città non si cammina certamente su un tappeto di velluto e a confermarlo sono le voragini che da Gallico a Pellaro minano fortemente la sicurezza in ambito stradale, provocando tra l’altro danni ingenti alle autovetture. Sembrerebbe strano, tra l’altro, che gli “uomini di territorio” si ergano a paladini di un contesto che rimane abbandonato a se stesso; strade impercorribili, problemi idrici costantemente segnalati e chiaramente una pulizia che lascia a desiderare. Tra i contesti che balzano agli occhi per il degrado che li caratterizza uno in particolare fa mettere le mani ai capelli; la contrada Aretina, da Calomeno a Sant’Andrea, compreso Gurnali sembra, infatti, un campo minato, le strade sono difficilmente percorribili per le voragini presenti che mettono a serio rischio la viabilità. Non si tratta di polemica spicciola – aggiungono– ma di correttezza e coerenza che dovrebbero appartenere maggiormente a quest’amministrazione che usufruisce, come fossero “oggettini”, delle persone che vivono la periferia, servendosi, in sede di campagna elettorale, dei numeri che caratterizzano tali contesti senza tenerne conto in futuro. Le risorse utilizzate, inoltre, sono quelle del Decreto Reggio in una situazione di emergenza; purtroppo però queste risorse dovrebbero sostenere la realizzazione di grandi opere che non appartengono, almeno per ora, alla città di Reggio Calabria. Una programmazione “lungimirante” è stata definita così, a chiare lettere, dall’intera fazione di maggioranza in seno al consiglio comunale quell’insieme di iniziative che dovrebbero risollevare il contesto reggino, per adesso dentro una “fossa”. Ci auguriamo che venga rivisitata questa metodologia d’approccio nei confronti delle problematiche caratterizzanti il territorio, sia in ottica stradale che per quel che concerne pulizia e questioni idriche, fattori determinanti per il bene del cittadino”, concludono.

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