Previsioni Meteo: allerta per l’arrivo del ciclone “Gaby” al Sud nella Settimana di Pasqua

StrettoWeb

Le Previsioni Meteo dell’Equinozio di Primavera: attenzione ai fenomeni estremi della Settimana Pasqua sull’Italia, scatta l’allerta tra martedì sera e giovedì 24 al Centro/Sud

Le Previsioni Meteo del giorno dell’Equinozio di Primavera sono molto importanti per la Settimana Santa che inizierà domani. Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo previsionali, emessi proprio in concomitanza con il momento dell’Equinozio di Primavera, stamattina all’alba, sono eloquenti ed evidenziano la formazione di un nuovo violento ciclone che l’Ufficio Meteorologico dell’Università di Berlino (unico ente europeo autorizzato ufficialmente dal WMO ad assegnare nomi a figure bariche) ha chiamato “Gaby“. Questa tempesta si intensificherà già domani,lunedì 21 marzo, tra Algeria e Tunisia, e poi colpirà in pieno l’Italia tra martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 marzo, proprio nei giorni centrali della Settimana di Pasqua.

Dopo “Doris“, quindi, un altro violento ciclone si appresta a colpire il Sud Italia. E stavolta potrebbe trattarsi di un evento ancor più pesante, per diversi motivi:

  1. In base agli ultimi aggiornamenti, questo ciclone sarà molto più profondo dei precedenti che hanno già duramente colpito il Sud nelle ultime settimane: tra martedì sera e mercoledì il minimo barico potrebbe scendere addirittura fino a 987hPa
  2. L’arrivo della tempesta sarà preceduto da un’imponente ondata di caldo prefrontale che farà impennare le temperature a ridosso dei +30°C, quindi gli scontri termici all’arrivo del ciclone saranno violentissimi
  3. I terreni del Sud sono già saturi d’acqua dopo le grandi piogge delle ultime settimane, con numerose situazioni di criticità: l’arrivo di nuove abbondanti precipitazioni potrebbe determinare ulteriori effetti a catena su un territorio già dissestato

Ovviamente è ancora presto per definire i dettagli di questo peggioramento, ma le mappe per i prossimi giorni sono eloquenti. Il ciclone avrà una doppia intensa alimentazione termica: fredda da nord/est, calda da sud/ovest. Arrivando nel Mediterraneo dal Maghreb, si trasformerà in un vero e proprio “mostro” che determinerà intensi fenomeni temporaleschi a partire dalla Sardegna dove le prime forti piogge sono attese già a partire dal pomeriggio di martedì 22 marzo.

Il ciclone, poi, dovrebbe raggiungere il “top” della propria intensità il giorno successivo, mercoledì 23, attraversando il Sud verso i Balcani dove si dirigerà nei giorni successivi, verso il fine settimana di Pasqua. I fenomeni di maltempo più intensi, in base agli ultimi aggiornamenti, si abbatteranno sulle Regioni centrali Adriatiche e, al Sud, nel basso Tirreno, non solo con violenti temporali e abbondanti piogge, me anche con venti intensi e forti mareggiate sulle coste esposte.

Come già accennato, l’entità del maltempo potrebbe essere alimentata significativamente dal richiamo caldo prefrontale che già da domani, lunedì 21 marzo, si farà sentire al Centro/Sud con temperature in netto aumento (vedi mappa accanto). Già in queste ore, nel weekend dell’Equinozio di Primavera, le temperature stanno aumentando sensibilmente, splende il sole e il clima è gradevole in tutt’Italia, ma nei primi giorni della Settimana di Pasqua, prima dell’arrivo del ciclone, la colonnina di mercurio subirà un’ulteriore netta impennata.

Il giorno più caldo sarà martedì 22, con picchi vicinissimi ai +30°C in mattinata nelle zone sud/orientali della Sicilia e su Malta, che verrà raggiunta da un’isoterma estiva di +20°C ad 850hPa(1.500 metri di altitudine). Ma in tutt’Italia, eccezion fatta per le aree alpine, il clima sarà molto mite, con temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo. I venti, intensi di scirocco, faranno il resto facendo impennare le temperature ben oltre la norma a causa dell’effetto favonio che spingerà la temperatura verso l’alto sia nelle zone tirreniche di Sicilia e Calabria, che sulla Campania.

Oltre al gran caldo, l’Italia sarà raggiunta anche da ingenti quantità di sabbia del Sahara che già da domani, lunedì 21 marzo, offuscheranno i cieli italiani rendendo l’atmosfera giallastra e oscurando timidamente il sole. Il flusso meridionale proveniente dal nord Africa spingerà via via, ora per ora, grandi quantità di pulviscolo desertico dal cuore del Sahara verso l’area centrale del Mediterraneo.

Martedì 22, durante il picco del richiamo caldo pre-frontale rispetto al ciclone, arriverà moltissima sabbia del Sahara: una vera e propria “tempesta gialla” di sabbia e polvere molto densa e fitta, soprattutto tra Sicilia e Sardegna ma non solo. Come possiamo osservare dalla mappa a destra, infatti, un po’ tutto il Paese verrà interessato dall’arrivo del materiale desertico.

Eppure questa situazione “africana” sarà soltanto parziale: già mercoledì 23 marzo, sotto i colpi del maltempo, le temperature inizieranno a diminuire sensibilmente in tutto il Paese, e soprattutto al Nord/Est dove irromperanno venti di bora dal sapore tipicamente invernale. Anche al Centro/Sud tornerà il freddo con nevicate sugli Appennini inizialmente solo oltre i 1.700 metri, ma in calo entro sera fino ai 1.200 metri. E sarà solo l’inizio del crollo termico che seguirà il passaggio del ciclone “Gaby“.

Infatti giovedì 24 farà nuovamente freddo in tutt’Italia con nevicate oltre i 1.000/1.200 metri sull’Appennino centro/meridionale, perchè al Centro/Sud sarà ancora un’altra giornata di maltempo per il transito della “coda” del ciclone “Gaby” che intanto inizierà ad allontanarsi verso i Balcani. Al Nord invece splenderà il sole e il clima sarà mite nelle ore diurne, specie al Nord/Ovest, ma di notte farà ancora freddo con temperature minime vicine allo zero fin in pianura.

Venerdì 25 il weekend di Pasqua inizierà ancora all’insegna dell’instabilità al Sud con le ultime precipitazioni residue, soprattutto tra Calabria e Sicilia, nevose sui rilievi appenninici. Sarà un’altra giornata fredda, tipicamente invernale al Sud e soprattutto nella fascia Adriatica del Paese, per un respiro balcanico decisamente “frizzante” attivato dallo scorrimento del ciclone verso i Balcani e il mar Nero.

Ancora incerta, invece, l’evoluzione per il weekend di Pasqua e Pasquetta.

Condividi