Perquisizioni e rastrellamenti alla ricerca di armi, una denuncia nel reggino

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carabinieriDisposti dal Gruppo di Locri, continuano senza sosta i servizi di monitoraggio e controllo del territorio, effettuati congiuntamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, al fine di ricercare armi illegalmente detenute e droga. Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Dopo le verifiche effettate nella zona nord della giurisdizione (Valle del Torbido e dell’Allaro), anche ieri i militari dell’Arma sono stati impegnati nella particolare attività investigativa, che dall’inizio dell’anno ha già consentito di rinvenire numerosissime armi, munizioni e droga. Nell’ambito di tale attività, i Carabinieri della Stazione di Bianco hanno denunciato un 60enne pensionato del posto il quale, nel corso di un controllo alle armi detenute è stato trovato in possesso di numerose cartucce per pistola mai dichiarate.

 

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