Le sorti di Palazzo Formento finiscono in un fascicolo giudiziario. L’immobile è decadente e rappresenta un pericolo per la collettività. Per questa ragione i proprietari dello stesso – Giuseppe Chiaia, Renato Arrigo, Concetta Aricò e Sonia, Giovanni e Giusy Chiofi – sono stati iscritti nel registro degli indagati. I sei avrebbero boicottato i necessari lavori di ristrutturazione e manutenzione a dispetto dei continui moniti giunti dalla Soprintendenza.