Nel terzo trimestre del 2015 la dinamica imprenditoriale della provincia di Reggio Calabria è positiva, con un saldo tra iscrizioni e cessazioni pari a 262 imprese ed un numero di imprese registrate che, toccando quota 51.213, rappresenta il miglior risultato degli ultimi 8 anni. Analizzando più in dettaglio il tasso di crescita delle imprese registrate nei primi 9 mesi del 2015 (+1%), si evince un calo rispetto al 2014, quando lo stesso aveva toccato il +1,6%. Il risultato rimane comunque positivo, soprattutto se confrontato con il 2012, anno in cui l’andamento del tasso di crescita è stato negativo ed è stato addirittura pari a -1,6%. Il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni ha interessato tutte le forme giuridiche, con le società di capitali che, ancora una volta, registrano l’incremento più sostenuto (+1,37% nel 3° trimestre). Prosegue quindi il percorso di strutturazione del sistema imprenditoriale locale che vede queste ultime crescere a ritmi molto sostenuti, tanto che, in particolare, nel 3° trimestre, il saldo delle società di capitali è di +97 imprese, frutto di 114 iscrizioni e sole 17 cancellazioni. La panoramica settoriale riferibile al terzo trimestre 2015 conferma il peso del settore commerciale per il territorio, tanto da rappresentare il 36% del totale delle imprese registrate (18.267 imprese). Guardando al saldo trimestrale dei principali comparti, all’espansione del settore agricolo e di quello commerciale (con tassi di crescita pari a +0,43% e +0,2%), si contrappone la flessione del numero di imprese delle costruzioni (-0,3%). In merito alle nuove leve dell’imprenditoria, nel terzo trimestre del 2015 le imprese femminili, aumentano dell’1,6% rispetto ad un anno prima, attestandosi a quota 12.345 ossia il 24,1% del totale economia: un’impresa reggina su quattro è “rosa” Le imprese giovanili evidenziano invece una dinamica tendenziale negativa, in linea con l’andamento rilevato a livello nazionale a causa di un calo annuale dell’1,3% (-103 imprese). Infine, le imprese straniere sembrano incidere sempre di più sull’economia locale tanto che, al terzo trimestre del 2015, hanno registrato un incremento del 10,4% rispetto al 2014, un dato che supera di ben 4,5 punti percentuali la media italiana. Nel complesso sono 4.188 le imprese straniere che rappresentano l’8,2% del totale di quelle registrate, (7,4% in Calabria, 9% in Italia).
Struttura ed evoluzione del sistema imprenditoriale
La dinamica imprenditoriale della provincia di Reggio Calabria continua a segnare dei risultati positivi, a evidenza che il territorio, nonostante le difficoltà strutturali dell’economia locale, presenta degli elementi di vitalità. Nel terzo trimestre del 2015 la provincia di Reggio Calabria mostra una dinamica imprenditoriale positiva, con un saldo tra iscrizioni e cessazioni, pari a 262 imprese ed un numero di imprese registrate che, toccando quota 51.213, registra il miglior risultato degli ultimi 8 anni. A evidenza dei primi segnali che lasciano intravedere un percorso di ripresa economica, dal confronto con il 2014 il numero di imprese registrate è cresciuto di 524 unità, mentre andando più indietro fino al 2012, il saldo cresce fino a +1.586. Serie storica annuale delle iscrizioni, delle cessazioni* e dei tassi di crescita delle imprese registrate in provincia di Reggio Calabria
(Valori assoluti e valori percentuali; Anni 2008-2014 e 3T 2015)
2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | Gennaio – Settembre 2015 | |
Registrate[1] | 49.529 | 49.368 | 49.942 | 50.425 | 49.627 | 49.946 | 50.689 | 51.213 |
Iscrizioni | 3.034 | 3.188 | 3.220 | 2.995 | 3.100 | 2.526 | 3.025 | 698 |
Cessazioni[2] | 2.930 | 3.355 | 2.642 | 2.518 | 3.910 | 2.204 | 2.245 | 436 |
Saldo | 104 | -167 | 578 | 477 | -810 | 322 | 780 | 262 |
Tasso di crescita[3] | 0,2 | -0,3 | 1,2 | 1 | -1,6 | 0,6 | 1,6 | 1,04 |
* Tutti i dati del presente comunicato sono calcolati al netto delle cancellazioni d’ufficio.
Fonte: elaborazioni su dati Infocamere
Analizzando più in dettaglio il tasso di crescita delle imprese registrate in provincia di Reggio Calabria nei primi 9 mesi del 2015 (+1%), si evince un calo rispetto al 2014, quando lo stesso aveva toccato il +1,6%. Il risultato rimane comunque positivo, soprattutto se confrontato con il dato negativo del 2012, anno in cui la nascita di imprese ha raggiunto il picco più basso degli ultimi anni (-1,6%). Serie storica annuale dei tassi di crescita delle imprese registrate in provincia di Reggio Calabria (Valori percentuali; Anni 2008-2014 e 3T 2015)
Fonte: elaborazioni su dati Infocamere
Il tasso di crescita delle imprese registrate su base trimestrale è in linea con quello rilevato nella regione di appartenenza (+0,5%) e supera, anche se per pochi decimi percentuali, sia quello del Mezzogiorno (+0,3%), sia quello medio nazionale (+0,2%). La crescita di questo indice assume maggiore rilevanza se si considera la base imprenditoriale della provincia di Reggio Calabria che, per numero di imprese presenti è la seconda in Regione, superata solo da Cosenza (66.985). Nell’analisi e nella lettura di questi dati è ovvio tenere presente che questi rappresentano solo alcuni degli indicatori utili a identificare il livello di vitalità di un sistema economico locale e che, oltre alla creazione di imprese, sono importanti le condizioni poste in essere per facilitare la sopravvivenza delle stesse.
Riepilogo delle imprese registrate, iscritte e cessate nelle province calabresi
Valori assoluti e variazioni percentuali; 3T 2014; 2T e 3T 2015)
| Stock imprese registrate 3T 2015 | 3T 2015 | Imprese registrate al 2T-2015 | Imprese registrate al 3T-2014 | |||
Iscrizioni | Cessazioni | Saldo trimestrale | Tasso di crescita trimestrale | ||||
Cosenza | 66.985 | 849 | 497 | 352 | 0,5 | 66.631 | 66.223 |
Catanzaro | 33.325 | 480 | 322 | 158 | 0,5 | 33.171 | 33.025 |
Reggio Calabria | 51.213 | 698 | 436 | 262 | 0,5 | 50.952 | 50.339 |
Crotone | 17.278 | 220 | 147 | 73 | 0,4 | 17.201 | 17.031 |
Vibo Valentia | 13.070 | 170 | 143 | 27 | 0,2 | 13.043 | 13.177 |
CALABRIA | 181.871 | 2.417 | 1.545 | 872 | 0,5 | 180.998 | 179.795 |
MEZZOGIORNO | 1.996.246 | 25.950 | 19.436 | 6.514 | 0,3 | 1.989.651 | 1.989.732 |
ITALIA | 6.060.085 | 74.082 | 60.091 | 13.991 | 0,2 | 6.045.771 | 6.049.220 |
Fonte: elaborazioni su dati Infocamere
Il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni ha interessato tutte le forme giuridiche, con le società di capitali che, ancora una volta, registrano l’incremento più sostenuto (+1,37% nel 3° trimestre). Prosegue quindi il percorso di strutturazione del sistema imprenditoriale locale che vede queste ultime crescere a ritmi molto sostenuti, tanto che nel 3° trimestre il saldo delle società di capitali è di +97 imprese, frutto di 114 iscrizioni e sole 17 cancellazioni. La dinamica trimestrale riguardante le altre forme giuridiche è decisamente più moderata, con tassi di crescita di poco superiori allo 0,3% per le società di persone e le ditte individuali, mentre quelle afferenti alle “Altre forme” societarie toccano quota +0,9%.
[1] Lo stock delle imprese registrate tiene conto delle cancellazioni d’ufficio delle Camere di Commercio (vedi nota successiva). In considerazione di ciò, il suo ammontare può diminuire anche in presenza di un saldo attivo tra i flussi di iscrizioni e cessazioni, essendo queste calcolate al netto di quelle disposte amministrativamente dalle Camere.
[2] A partire dal 2005, in applicazione del D.p.r. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n° 3585/C del Ministero delle Attività Produttive, le Camere di commercio possono procedere alla cancellazione d’ufficio dal Registro delle imprese di aziende non più operative da almeno tre anni. Per tenere conto di tali attività amministrative, ai fini statistici di Movimprese i confronti con gli anni 2004 e 2003 sono stati calcolati depurando i relativi stock dalle cancellazioni disposte d’ufficio. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.infocamere.it.
[3] Il tasso di crescita è dato dal rapporto tra il saldo fra iscrizioni e cessazioni rilevato a fine periodo e lo stock delle imprese registrate all’inizio del periodo considerato.
Riepilogo della nati-mortalità delle imprese per forma giuridica in provincia di Reggio Calabria
(valori assoluti e variazioni percentuali; 3T 2015)
Province | Stock Registrate | Valori trimestrali | |||
Iscrizioni | Cessazioni | Saldo trimestrale | Tasso di crescita trimestrale | ||
Società di capitali | 7.183 | 114 | 17 | 97 | 1,37 |
Società di persone | 6.488 | 49 | 29 | 20 | 0,31 |
Ditte individuali | 35.470 | 514 | 387 | 127 | 0,36 |
Altre forme | 2.072 | 21 | 3 | 18 | 0,88 |
Persona fisica | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,00 |
TOTALE | 51.213 | 698 | 436 | 262 | 0,51 |
Fonte: elaborazioni su dati Infocamere
La panoramica settoriale riferibile al terzo trimestre 2015 evidenzia il peso del settore commerciale per il territorio, tanto da arrivare a rappresentare il 36% del totale delle imprese registrate (18.267 imprese). Nel complesso, oltre il 60% delle imprese reggine risulta associabile a tre soli settori: oltre al Commercio, il comparto dell’Agricoltura, silvicoltura e pesca, con 7.529 imprese rappresenta il 15% del totale, mentre quello delle Costruzioni, con 5.492 unità, corrisponde all’11% delle realtà imprenditoriali locali. Guardando al saldo trimestrale di questi tre comparti, all’espansione del settore agricolo e di quello commerciale (con tassi di crescita pari a +0,43% e +0,2%), si contrappone la flessione del numero di imprese delle Costruzioni (-0,3%). In merito agli altri settori, i dati più positivi riguardano le imprese di Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto (+1,14%), seguite da quelle operanti nelle attività del tempo libero (artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento) che hanno toccato quota +0,4%. A questi dati positivi, fanno da contraltare quelli riferibili al Trasporto e magazzinaggio, alle Attività finanziarie e assicurative ed a quelle Professionali, scientifiche e tecniche che hanno perso il 0,25% circa di imprese registrate.
Dinamica delle imprese registrate per settore di attività economica in provincia di Reggio Calabria
(valori assoluti e variazioni percentuali; 3T 2015)
Ateco | Imprese Registrate al 3T 2015 | Valori trimestrali | Imprese | ||||
Iscrizioni | Cessazioni | Saldo trimestrale | Tasso di crescita trimestrale | ||||
A | Agricoltura, silvicoltura pesca | 7.529 | 90 | 58 | 32 | 0,43 | 7.488 |
B | Estrazione di minerali da cave e miniere | 81 | 0 | 0 | 0 | 0,00 | 81 |
C | Attività manifatturiere | 3.908 | 21 | 23 | -2 | -0,05 | 3.887 |
D | Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata | 30 | 0 | 0 | 0 | 0,00 | 29 |
E | Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione di rifiuti | 99 | 0 | 0 | 0 | 0,00 | 98 |
F | Costruzioni | 5.492 | 43 | 60 | -17 | -0,31 | 5.499 |
G | Commercio all’ingrosso e al dettaglio | 18.267 | 202 | 168 | 34 | 0,19 | 18.157 |
H | Trasporto e magazzinaggio | 1.548 | 4 | 7 | -3 | -0,19 | 1.544 |
I | Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | 2.965 | 33 | 33 | 0 | 0,00 | 2.936 |
J | Servizi di informazione e comunicazione | 742 | 6 | 7 | -1 | -0,14 | 738 |
K | Attività finanziarie e assicurative | 843 | 6 | 9 | -3 | -0,36 | 843 |
L | Attività immobiliari | 349 | 2 | 0 | 2 | 0,58 | 344 |
M | Attività professionali, scientifiche e tecniche | 1.010 | 11 | 13 | -2 | -0,20 | 1.006 |
N | Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese | 984 | 20 | 9 | 11 | 1,14 | 965 |
O | Amministrazione pubblica, difesa e assicurazione sociale | 2 | 0 | 0 | 0 | 0,00 | 2 |
P | Istruzione | 287 | 3 | 1 | 2 | 0,71 | 281 |
Q | Sanità e assistenza sociale | 326 | 2 | 1 | 1 | 0,31 | 322 |
R | Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento | 496 | 5 | 3 | 2 | 0,41 | 491 |
S | Altre attività di servizi | 1.741 | 11 | 14 | -3 | -0,17 | 1.744 |
X | Imprese non classificate | 4.514 | 239 | 30 | 209 | 4,65 | 4.497 |
TOTALE | 51.213 | 698 | 436 | 262 | 0,51 | 50.952 |
Fonte: elaborazioni su dati Infocamere
Le nuove leve dell’imprenditoria rappresentano, per il sistema imprenditoriale reggino, le componenti sempre più imprescindibili di un sistema economico locale che punta alla creatività ed alle competenze derivanti dai giovani, dalle donne e dagli stranieri. A conferma dell’importanza di queste tipologie di imprese, la loro incidenza percentuale nel tessuto produttivo tende a superare le medie rilevate nelle altre aree del Paese. Per quanto riguarda le imprese femminili, nel terzo trimestre del 2015, aumentano dell’1,6% rispetto ad un anno prima, attestandosi a quota 12.345, ovvero il 24,1% del totale economia. La quota supera quella osservata in Calabria (23,3%), nel Mezzogiorno (23,5%) e in Italia (21,6%). I giovani reggini evidenziano una propensione imprenditoriale maggiore rispetto ai riscontri medi regionali ed italiani. A conferma di ciò, le 7.717 imprese registrate, pari al 15,1% del totale, indicano un vantaggio in termini di densità sia rispetto alla media delle province calabresi che nei confronti di quella nazionale (rispettivamente 14,5% e 10%). In questo caso la dinamica tendenziale, in linea con l’andamento rilevato a livello nazionale, è però negativa, a causa di un calo annuale dell’1,3% (-103 imprese). Le imprese straniere sembrano incidere sempre di più sull’economia locale tanto che, al terzo trimestre del 2015, hanno registrato un incremento del 10,4% rispetto al 2014, un dato che supera di ben 4,5 punti percentuali la media italiana. Nel complesso sono 4.188 le imprese straniere che rappresentano l’8,2% del totale di quelle registrate, un riscontro inferiore solo del resto del Paese (9%).
Imprese registrate per status imprenditoriale in provincia di Reggio Calabria, in Calabria, nel Mezzogiorno e in Italia
(valori assoluti, incidenze percentuali e differenze assolute e in punti percentuali; 3T 2014 e 3T 2015)
Imprese femminili[1] | ||||||
| 2014 | 2015 | Variazioni | |||
III T. Imprese registrate | Quota % sul totale imprese | III T 2015 Imprese registrate | Quota % sul totale imprese | Var. assolute | Var. percentuali | |
Reggio Calabria | 12.154 | 24,1 | 12.345 | 24,1 | 191 | 1,6 |
Calabria | 41.677 | 23,2 | 42.448 | 23,3 | 771 | 1,8 |
Mezzogiorno | 466.499 | 23,4 | 469.964 | 23,5 | 3.465 | 0,7 |
ITALIA | 1.297.544 | 21,4 | 1.310.474 | 21,6 | 12.930 | 1,0 |
Imprese giovanili[2] | ||||||
| 2014 | 2015 | Variazioni | |||
III T. Imprese registrate | Quota % sul totale imprese | III T. Imprese registrate | Quota % sul totale imprese | Var. assolute | Var. percentuali | |
Reggio Calabria | 7.820 | 15,5 | 7.717 | 15,1 | -103 | -1,3 |
Calabria | 26.641 | 14,8 | 26.336 | 14,5 | -305 | -1,1 |
Mezzogiorno | 255.596 | 12,8 | 251.544 | 12,6 | -4.052 | -1,6 |
ITALIA | 618.345 | 10,2 | 608.575 | 10,0 | -9.770 | -1,6 |
Imprese straniere[3] | ||||||
| 2014 | 2015 | Variazioni | |||
III T. Imprese registrate | Quota % sul totale imprese | III T. Imprese registrate | Quota % sul totale imprese | Var. assolute | Var. percentuali | |
Reggio Calabria | 3.792 | 7,5 | 4.188 | 8,2 | 396 | 10,4 |
Calabria | 12.668 | 7,0 | 13.529 | 7,4 | 861 | 6,8 |
Mezzogiorno | 114.230 | 5,7 | 123.522 | 6,2 | 9.292 | 8,1 |
ITALIA | 515.569 | 8,5 | 545.968 | 9,0 | 30.399 | 5,9 |
Fonte: elaborazioni su dati Infocamere
[1] Le imprese femminili sono definite come l’insieme di attività la cui partecipazione di genere risulta superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.
[2] Le imprese giovanili sono definite come quelle ditte individuali il cui titolare abbia meno di 35 anni, nonché le società di persone in cui oltre il 50% dei soci abbia meno di 35 anni oppure le società di capitali in cui la media dell’età dei soci e degli amministratori sia inferiore a tale limite d’età.
[3] Per definire l’imprenditoria straniera, si considerano le imprese in cui la partecipazione di non nati in Italia sia superiore al 50%, con riferimento alla natura giuridica, all’eventuale quota di capitale sociale detenuta e alla percentuale di non nati in Italia presenti tra gli amministratori, titolari o soci dell’impresa.