Il traghettamento nello Stretto: l’impatto socio-economico, ambientale e culturale sulla comunità

StrettoWeb

Il Bilancio Sociale rappresenta lo strumento attraverso il quale Caronte&Tourist vuole dare conto delle proprie attività ai cittadini, ai lavoratori e alle imprese collegate, evidenziando il valore dell’impatto economico, sociale, ambientale e culturale che viene generato.

***

IMPATTO SOCIO-ECONOMICO

Attraverso l’attivazione della catena di fornitura, il lavoro di C&T produce un giro di affari di 439,6 milioni nell’economia nel complesso e di 129,5 milioni specificamente a vantaggio dell’economia dello Stretto.

Nel 2014 (anno di riferimento del rapporto) C&T ha prodotto un valore aggiunto globale lordo di € 62,2 milioni. Al personale dipendente sono stati erogati € 29,2 milioni, mentre nelle buste paga sono entrati € 27,6 milioni. All’Amministrazione Pubblica centrale sono stati versati €15,9 milioni sotto forma di imposte sul reddito e di oneri sociali sulle retribuzioni.

Nello stesso anno di riferimento, il Gruppo ha pagato fatture a 1.025 fornitori distribuiti su tutto il territorio nazionale per un totale di 69,7 milioni. I fornitori che operano nell’ambito delle province di Messina e di Reggio Calabria sono 432 per un fatturato di 14,6 milioni.

Di questi, 307 sono fornitori che hanno la loro sede nei comuni di Messina e di Villa San Giovanni ai quali nel 2014 è stato destinato un fatturato pari a 11,1 milioni.

Il peso dei fornitori locali (comuni di Messina e Villa S.G) sul totale rappresenta quindi il 15,9%. Ciò significa che C&T mantiene a livello territoriale una parte non trascurabile dei propri costi, a favore dell’economia locale.

Se consideriamo che il monte degli stipendi netti pagato a dipendenti residenti nei comuni dello Stretto è pari a 11,8 milioni, possiamo sostenere che ulteriori 10,4 milioni sono stati spesi dalle famiglie del personale residenti nei comuni di Messina e di Villa S.G.  e contribuiscono al sostegno della domanda di consumo, a favore delle attività economiche in generale.

Il contributo occupazionale diretto di C&T è di 605 posti di lavoro.

Nell’ambito dei Comuni di Messina e Villa San Giovanni i posti di lavoro sono 530. Sommando l’indotto locale, il contributo complessivo all’occupazione del territorio è di 1.802 posti di lavoro a tempo pieno, pari all’1,5% dell’occupazione totale dell’area. Il 94,4% dei contratti del personale dipendente residente nelle due province dello Stretto è a tempo indeterminato.

C&T presenta una casistica di infortuni particolarmente bassa, favorita fra l’altro dal fatto che il personale imbarcato sulle navi dello Stretto, stacca dal servizio ogni otto ore e, a differenza di quanto avviene su altre rotte, non dorme né consuma pasti sulla nave e quindi non è sottoposto allo stress derivante da lunghi periodi di imbarco.

Caronte&Tourist assicura all’anno 1,7 milioni di passaggi pendolari nell’Area metropolitana dello Stretto. Di questi circa due terzi utilizzano l’autovettura e un terzo attraversa a piedi. Le navi di C&T continuano di fatto ad assicurare la continuità territoriale, e ciò anche per i passeggeri a piedi, nonostante la presenza di vettori dedicati, destinatari di apposite milionarie sovvenzioni statali.

IMPATTO AMBIENTALE

I cantieri navali Di Maio S.r.l., società controllata dal Gruppo C&T, che si occupa di manutenzione navale, hanno ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001. Di recente il RINA ha certificato che il sistema di gestione degli impianti a terra e delle navi da parte di C&T è conforme agli standard ISO 14001: 2004 in tema di tutela ambientale.

LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS EFFETTO SERRA INDOTTA DAL CABOTAGGIO

Il minore impatto ambientale dovuto alle emissioni del cabotaggio rispetto a quelle prodotte dai mezzi di trasporto su strada deve tenere conto del fatto che negli ultimi 25 anni lo sviluppo tecnologico ha ottenuto maggiori guadagni di efficienza dei motori marini, rispetto a quelli dei motori per veicoli terrestri. Confrontando le emissioni di CO2 di un TIR euro 4 con un quelle di TIR euro 0, si ottengono miglioramenti del 26%, mentre le emissioni di motori marini come quelli utilizzati dalle navi Ro-Ro hanno ottenuto nello stesso periodo miglioramenti superiori al 50% (Confcommercio Federlinea 2014).

ILLUMINAZIONE A LED

Al fine di ridurre la potenza elettrica impegnata a bordo e quindi consumi ed emissioni, è stato realizzato un sistema di efficientamento dell’illuminazione interna delle imbarcazioni della flotta mediante l’impiego di lampade led.

Queste hanno permesso di ridurre la potenza elettrica impegnata di circa il 50%, nel caso dei tubi fluorescenti, e dell’85% nel caso di lampade a incandescenza.

 

STUDI E APPLICAZIONI IDRODINAMICHE

Le vernici antivegetative attualmente in uso per la protezione degli scafi delle imbarcazioni della flotta C&T si caratterizzano per essere auto-leviganti e auto-pulenti. Queste, però, presentano impatti in mare in quanto rilasciano col tempo biocidi ed esfolianti.

Al fine di eliminare questo impatto e, contestualmente, migliorare le prestazioni dello scafo così da ridurre consumi ed emissioni in atmosfera, si è valutata la possibilità di impiegare anche su imbarcazioni lente vernici siliconiche che attualmente sono utilizzate solo per navi veloci a lunga percorrenza.

Dopo uno studio preliminare, la vernice siliconica è stata applicata sulla Vestfold (oggi Telepass), traghetto operante nello Stretto tra Messina e Villa San Giovanni, caratterizzato da un’elevata attività con poche ore di sosta giornaliere.

Il risparmio di carburante è risultato del 7,9%.

IMPATTO CULTURALE

Nel corso del 2014 C&T ha erogato per iniziative culturali, sportive e socio-assistenziali 128 mila euro a favore della comunità locale.

Il contributo di C&T al benessere della popolazione locale si esplica anche attraverso il sostegno a iniziative di tipo culturale, sportivo e socio-assistenziale che C&T eroga attraverso donazioni in risposta a sollecitazioni da parte di organismi, enti, istituzioni appartenenti alla comunità dello Stretto che non hanno alcun obbligo contrattuale con l’azienda se non l’uso della donazione per gli scopi che erano stati dichiarati. Si tratta pertanto di interventi che presentano le caratteristiche della gratuità e della liberalità.

Per celebrare i cinquant’anni di attività, C&T ha deciso di costituire un’associazione non profit intitolata ai fondatori della compagnia. La ONLUS “Giuseppe Franza – Elio Matacena”, presentata di recente, avrà ambiti di intervento mirati allo sviluppo sociale e culturale del territorio dello Stretto.

C&T, infine, ha da anni istituito un premio ai migliori diplomati dell’Istituto Tecnico Nautico “Caio Duilio” di Messina e degli istituti di istruzione secondaria superiore della città di Villa San Giovanni.

Condividi