“Ad un periodo di grave crisi economica e sociale , della caduta della domanda a livello regionale di beni e servizi, all’ aumento della disoccupazione, all’ instabilità nella coesione sociale, occorre a nostro avviso un impegno straordinario per dare al Piano europeo di Ripresa Economica della Commissione Europea un livello di spesa e di articolazione degli interventi che possa restituire fiducia alle imprese artigianali, ai lavoratori, alle famiglie e dare ai cittadini europei il senso di appartenenza ad una Istituzione quale quella della Commissione europea che “fa la differenza” perché è in grado di assicurare un sistema trasparente, equilibrato ed equo in tutti i settori della vita economica e sociale”, scrive in una nota Graziella Cava responsabile rapporti commissione europea. “La confartigianato – prosegue– è pienamente convinta che avvicinarsi attivamente alla legislazione comunitaria partecipando ai bandi sia diretti che indiretti potrebbe avere un ruolo decisivo nel contrastare in questo momento la grave crisi economica che ci coinvolge e allo stesso tempo diminuerebbe la logica improduttiva di un ritorno ai nazionalismi e al protezionismo. In virtu’ di tutto cio’ abbiamo a disposizione strumenti importanti per superare l’impasse attuale e aprire una nuova stagione politica in una logica di partnariato con i comuni di Ciro e Crotone, e la Regione Calabria, una pratica dunque da riprendere per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. La Confartigiano – conclude– chiede al presidente della regione Calabria un supporto di collegamento con la commissione europea tale da aprire uno stretto legame con le DG della Commissione di riferimento e di sviluppo alle imprese”.