Villa San Giovanni, nuovo “Piano Spiaggia” per rilanciare il turismo

StrettoWeb

Il Piano Spiaggia, insieme al nuovo Piano Strutturale Comunale, deve essere, innanzitutto, , il principale volano dello sviluppo turistico della nostra città.       Lo afferma il delegato al Turismo, vicesindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari. Deve essere, sicuramente, la sintesi delle esigenze dei principali fruitori del litorale costiero, bagnanti, diportisti, pescatori e attività produttive, che dovranno essere i principali suggeritori. Ma il principale obbiettivo  deve essere lo sviluppo turistico costiero della città. Si è sempre detto che le principali risorse  turistiche della nostra città sono la nostra costa, lo Stretto e le nostre spiaggie; questa deve essere la visione principale che deve ispirarci nel nostro lavoro. Con la delegata Liz Ciccarello, che ha già dato prova di avere ben chiaro quali sono gli obiettivi da raggiungere , abbiamo più volte affrontato, in perfetta sintonia, l’argomento. Già dalla scorsa estate, insieme al sindaco, abbiamo affrontato il problema dell’ ormeggio degli oltre 150 diportisti del nostro territorio, essendo questo un problema particolarmente urgente. In particolare abbiamo valutato l’inserimento di aree da destinare ai campi boa e in via urgente e momentanea anche la possibilità di poter ricoverare i natanti, rispettando le normative vigenti della sicurezza, all’interno del futuro porticciolo turistico.

La nostra città ha una vocazione turistica straordinaria che deve essere supportata dai nuovi strumenti urbanistici che devono garantire una pianificazione territoriale moderna e dinamica, valorizzando quelle che sono le caratteristiche principali e uniche della nostra costa e incoraggiando quello sviluppo economico, quelle iniziative imprenditoriali che garantiscano i principali e più elementari servizi.

In quest’ottica abbiamo discusso, nella sede della Guardia Costiera di Reggio Calabria, la possibilità di avere  un pezzo importante di territorio del Comune, che del Comune non è , ma è di proprietà del demanio marittimo, spostando il confine del demanio marittimo. È tutta la fascia del Lungomare della città, un’area “preziosa” che potrebbe essere “sdemanializzata” e passare sotto la gestione comunale. Una rivoluzione non da poco, che potrebbe semplificare tutte le pratiche che riguardano iniziative imprenditoriali in quel litorale.

Condividi