Reggio, lettera aperta al sindaco della città

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palazzo san giorgio1Lettera aperta di di aspiranti volontari del gruppo comunale di  Protezione civile al sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà:

Signor Sindaco,  

chi Le scrive è  un gruppo di aspiranti volontari che desiderano far parte del gruppo comunale di  Protezione civile della città di Reggio Calabria. Nel 2012, con l’istituzione del Gruppo Comunale di Protezione Civile voluto dall’allora assessore Giuseppe Martorano, si era creato un grande entusiasmo tra giovani e meno giovani tutti desiderosi di poter aiutare i propri concittadini e di poter partecipare alle attività di formazione e di informazione sulle  misure di prevenzione, sui rischi in casi di calamità naturale e di educazione alla prevenzione: circa 270 aspiranti volontari avevano manifestato il loro interesse verso l’iniziativa promossa dall’ex assessore, presentando istanza per poter partecipare al corso di Formazione del Volontario, conclusosi nel maggio 2014 con una regolare sessione di esame e verifica coadiuvata dalla Protezione Civile Regionale. Tuttavia siamo oggi costretti a rivolgerci a Lei affinché venga a noi rilasciato l’attestato di idoneità, per  poter operare per il bene della collettività a cui apparteniamo. Il volontariato di protezione civile è ormai considerato a tutti gli effetti una grande risorsa per tutto il nostro Paese: nato all’indomani di alcune tragedie occorse nel secolo scorso, come risposta di solidarietà della gente, dal 1992 (istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile) è diventato parte integrante del sistema pubblico di risposta alle emergenze e di prevenzione. Eppure a distanza di quasi 2 anni, nonostante i ripetuti appelli agli uffici preposti, ai vari responsabili del servizio di protezione civile, allo stesso delegato Antonio Ruvolo, a noi corsisti non è stato ancora rilasciato nessun attestato, requisito indispensabile per esercitare l’attività. La invitiamo a voler riconsiderare l’impegno del suo delegato, il Consigliere Ruvolo, impegno ad oggi insufficiente in questo settore,  e a voler prendere in mano la situazione, tramite un’iniziativa risolutiva del problema, consapevoli della Sua personale attenzione, quale primo cittadino,  al patrimonio umano di solidarietà che pure la nostra città è capace di esprimere.

Firmato

Gli aspiranti volontari Protezione civile

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