Reggio, ecco l’esito dell’assemblea del personale della Polizia Municipale

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Vigili UrbaniIn data 24 febbraio 2016 si è tenuta presso i locali Comando della Polizia Municipale di Reggio Calabria un’assemblea del personale che ha visto la partecipazione di circa 60 operatori, tra agenti e istruttori direttivi, assemblea estremamente partecipata in cui vi era, all’ordine del giorno, la proposta di modifica del regolamento della Polizia Municipale, portata avanti dalla Giunta in base alla Relazione dell’Assessore Muraca. Il Coordinamento Provinciale delle Polizie Locali composto “dallo scrivente coordinatore e dai dirigenti sindacali Felice Cacurri, Vincenzo Chirico nonché dal Segretario Aziendale Aldo Russo, nell’aprire il confronto con gli operatori della Polizia Municipale, ha dapprima rappresentato le gravi criticità che l’eventuale introduzione di questo nuovo regolamento comporterebbe, innanzitutto, l’irregolarità della delibera di Giunta in quanto mancante del parere di regolarità contabile dato che non è a spese zero per l’Ente ma, anzi, graverebbe oltremisura, sul fondo dei lavoratori e senza aggiungere, inoltre, vantaggi alla cittadinanza e all’erogazione dei servizi; le modifiche della denominazione da polizia municipale a polizia locale, atto che oltre che illegittimo comporterebbe solo un inutile esborso di risorse finanziarie; l’attribuzione di gradi difformi a quelli previsti dalla Legge Regionale 24/90 (compito spettante sempre alla Regione, art. 6 L. 65/86); attribuzione illeggittima di incarichi ad agenti ed istruttori direttivi basandosi sul solo criterio dell’anzianità e senza valutazione di titoli, meriti e reali capacità, in violazione della normativa in materia di pubblico impiego; violazioni di leggi per l’attribuzione di funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria a operatori di categoria C, contrariamente a quanto previsto dall’art. 5 della L. 65/86 e dall’art. 57 del codice di procedura penale; l’attribuzione di poteri di comando e dirigenza al vice comandante quando è vacante il posto di comandante/dirigente, in palese violazione dell’art. 52 del D. Lgs. 165/2001; le funzioni esclusive di comandante a personale avente lo status di appartenente alla polizia municipale, dimenticando che la legge di stabilità 2016, art. 1 comma 221 prevede esattamente il contrario; istituire un’unica fascia oraria e inserire tutto il personale in regime di turnazione, spodestando le prerogative dirigenziali così come prevede il testo unico del pubblico impiego (d.lgs. 165/2001) con un costo aggiuntivo di oltre 130.000,00 euro da reperire sul fondo di produttività dell’Ente. Dopo larappresentazione delle suddette criticità gli agenti e gli istruttori direttivi, hanno preso la parola, e, condividendo quanto sopra esposto hanno evidenziato in modo palese enormi preoccupazioni sull’eventuale avanzamento dei lavori in materia di modifiche del regolamento così com’è stato redatto. Gli operatori hanno evidenziato la necessità di creare istituti incentivanti, così come prevede l’attuale legislazione e di veicolare parte dei fondi provenienti dal Governo Centrale e destinati a Reggio Calabria, per l’istituzione dell’Area Metropolitana, al fine di migliorare i servizi di polizia municipale. Alla fine dell’assemblea, gli operatori, all’unanimità, hanno votato di dare mandato alla scrivente Organizzazione Sindacale di chiedere all’Amministrazione: – L’urgente nomina di un comandante/dirigente per riportare in condizione di normale gestione un settore così delicato come quello della Polizia Municipale, adottando una soluzione giuridicamente sostenibile; – L’immediato ritiro della delibera del 08.02.2016 avente ad oggetto una proposta di modifica del regolamento della Polizia Municipale – L’istituzione di tavoli tecnici con le OO.SS. per l’elaborazione di un regolamento tecnicamente adeguato alla realtà attuale ed alla prospettiva dell’istituenda area metropolitana e che sia conforme all’attuale quadro normativo; – Maggiore attenzione in generale, per valorizzare il personale della Polizia Municipale, attivando sistemi incentivanti, soprattutto per il personale operativo esterno oggi ridotti al minimo e non confacenti con l’effettivo impegno svolto dal personale; Lo scrivente Coordinamento chiede un incontro urgente con l’Amministrazione per dirimere le problematiche su evidenziate nell’ottica, sempre, di una proficua e pacata collaborazione”.

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