Messina, tavola rotonda sul turismo accessibile [FOTO]

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Scopo principale del progetto MUST è quello di informare gli operatori della filiera turistica locale (guide turistiche, pro loco, agenti di viaggio, tour operator, albergatori, imprenditori turistici) sulle opportunità e le potenzialità offerte dal mercato turistico “accessibile”, ma anche approfondire, tra gli operatori della filiera turistica, lo stato dell’arte del turismo nel territorio messinese

turismo accessibile (2)Ha fatto tappa ieri, a Messina, il progetto itinerante MUST (Mobility Unesco Sustainable Tourism), dedicato a tutti gli operatori della filiera turistica, enti locali e amministratori per discutere delle opportunità concrete di sviluppo connesse al mercato turistico accessibile. L’evento, ospitato nella sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti dell’Università di Messina, è stato promosso dall’Ateneo Peloritano in collaborazione con l’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, l’Ente Nazionale Sordi e con il supporto del Servizio Turistico Regionale di Messina. Scopo principale del progetto MUST è quello di informare gli operatori della filiera turistica locale (guide turistiche, pro loco, agenti di viaggio, tour operator, albergatori, imprenditori turistici) sulle opportunità e le potenzialità offerte dal mercato turistico “accessibile”, ma anche approfondire, tra gli operatori della filiera turistica, lo stato dell’arte del turismo nel territorio messinese. Oltre all’informazione, il progetto Must si propone di creare un network di operatori “accessibili” denominato Unesco senza barriere, capace di realizzare itinerari fruibili a tutte le categorie di viaggiatori per la visita di quattro siti Unesco siciliani, quali le città tardo barocche della Val di Noto, l’Etna, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina e le Isole Eolie. In Europa sono circa trenta milioni le persone con bisogni speciali che, pur essendo interessate, vengono escluse dai circuiti turistici.

I numeri crescono sensibilmente se si pensa che i turismo accessibile (1)viaggiatori disabili di solito sono accompagnati da familiari o amici; la domanda potenziale allargata arriva a circa 260 milioni di persone per un indotto stimato in circa 166 miliardi di euro. All’incontro sono intervenuti Alice Baradello, delegato del Rettore per le disabilità e Dsa; Giovanni Ruggieri, docente di Economia del Turismo presso l’Università di Palermo; Filippo Grasso, docente di Analisi di Mercato e statistica aziendale presso l’Università degli Studi di Messina; Bernadette Lo Bianco presidente dell’Associazione Sicilia Turismo per Tutti; Giuseppe Raniolo, presidente provinciale dell’Ente Nazionale Sordi; Sebastiano Veloce, portavoce della Lega Arcobaleno; Francesco Giorgio, titolare del lido balneare accessibile Sea’s sport e Valentina Lino, consulente presso la società Errequadro srl che è soggetto capofila del progetto Must. Partirà a breve in tutta la Sicilia un test dei tour proposti, al fine di verificarne la fattibilità e la realizzabilità. Il progetto è stato già avviato nella provincia siracusana grazie all’impegno concreto di Bernadette Lo Bianco la quale, durante la tavola rotonda ha parlato dell’opportunità di usufruire del credito d’imposta denominato ARTBONUS, introdotto il 31 maggio 2014, che prevede importanti benefici fiscali sotto forma di credito d’imposta, per quanti effettuano erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura. Entro la fine di marzo, inoltre, sarà attivo il portale on-line Sicilyforall per la visita dei siti Unesco, attraverso cui il turista con bisogni speciali potrà reperire informazioni sull’offerta di questi luoghi e sul loro livello di accessibilità in modo da programmare in sicurezza la propria vacanza.

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