Messina, respinto il ricorso dell’accusa: l’ultimo atto del processo sulla morte di Ilaria Boemi

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Il 40enne nel mirino del pubblico ministero resta indagato soltanto per omissione di soccorso

Il processo sulla tragica morte d’Ilaria Boemi, la sedicenne venuta a mancare nell’agosto dell’anno passato in seguito all’assunzione di una dose fatale di MDMA, va avanti sottotraccia. Oggi il Tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso presentato dal sostituto procuratore Stefania La Rosa. Questi, infatti, aveva espresso dubbi e perplessità a seguito delle valutazioni del Gip Maria Militello, la quale – nel corso delle indagini – aveva respinto l’accusa di violenza sessuale a carico dell’unico uomo adulto coinvolto nel caso, il 40enne Pietro Triscari. Indagato per omissione di soccorso, poiché non chiamò il personale del 118, l’uomo non era stato sottoposto a misure cautelari, una scelta contestata per l’appunto dal pubblico ministero ma senza fortuna.

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